516 proverbi sul cavallo/False apparenze
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False apparenze.
1. Caval bello non è sempre buono, ed anche:
Chi giudica il cavallo alla gualdrappa, male incappa.
Un bel finimento, una briglia nuova e fiammante, un bel legnetto ed altri ornamenti di simil genere, sono soventi adoperati per coprire imperfezioni, difetti e vizi. Chi vuol comperar cavalli non deve appagarsi delle apparenze, ma esaminarli intus et in cute; in scuderia e fuori, e spogli di ogni ornamento.
2. Conoscer i cavalli alle selle.
Far giudizio degli uomini dall’apparenza esteriore.
3. Il fatto dei cavalli non istà nella groppiera.
Come il precedente proverbio: Chi giudica il cavallo alla gualdrappa, ecc., insegna a non fidarsi alle esteriori distinzioni, ma consiglia ad esaminare il cavallo con animo pacato ed occhio scrutatore. Figuratamente il proverbio dice che il fondamento delle cose non consiste nelle apparenze.
4. Il freno d’oro non fa il caval migliore, ed anche:
La briglia dorata non corregge il cavallo, oppure:
La sella adorna non fa migliore il cavallo.
I tedeschi dicono: Goldener zügel macht das Pferd nicht besser. Valgono le spiegazioni antecedentemente date.
5. Mal si giudica il cavallo dalla sella.
Come sopra.
6. Val più la briglia che il cavallo.
È un modo di dire spregiativo, allorchè si vede che un cavallo ha poco valore.