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False apparenze.
1. Caval bello non è sempre buono, ed anche:
Chi giudica il cavallo alla gualdrappa, male incappa.
Un bel finimento, una briglia nuova e fiammante, un bel legnetto ed altri ornamenti di simil genere, sono soventi adoperati per coprire imperfezioni, difetti e vizi. Chi vuol comperar cavalli non deve appagarsi delle apparenze, ma esaminarli intus et in cute; in scuderia e fuori, e spogli di ogni ornamento.
2. Conoscer i cavalli alle selle.
Far giudizio degli uomini dall’apparenza esteriore.
3. Il fatto dei cavalli non istà nella groppiera.
Come il precedente proverbio: Chi giudica il cavallo alla gualdrappa, ecc., insegna a non fidarsi alle esteriori distinzioni, ma consiglia ad esaminare il cavallo con animo pacato ed occhio scrutatore. Figuratamente il proverbio dice che il fondamento delle cose non consiste nelle apparenze.