È questo il ricco ammanto e l'ostro e l'oro
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gio. Antonio Volpi
VI1
È questo il ricco ammanto e l’ostro e l’oro,
Che si tessea per le tue nozze, o Bella?
Queste le bianche perle, onde s’appella
Dal vulgo avaro fortunato il Moro?
5Altri panni, altri fregi, altro lavoro
Ispido troppo a tenera donzella
Ti stanno intorno, e l’una e l’altra stella
Copri, che fa d’Amor doppio tesoro.
Donne, perchè sì tristo e sconsolato
10Mostrate il viso? è di pietà ben degno
Il vostro vaneggiar, non il mio stato.
Dite alla Madre mia, che il caro pegno
Perdendo acquista, e che il mio cuor beato
Fa la speranza dell’eterno Regno.
Note
- ↑ Per Monaca.