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I CONCORSI PER LA FACCIATA DEL DUOMO DI MILANO Appunti Tecnici. I CONCORSI PER LA FACCIATA DEL DUOMO

DI MILANO

Appunti tecnici


L'avvenimento artistico di cui fu testimonio la città nostra, nel passato Maggio, non sarà facilmente dimenticato. Il programma, del 1.° Marzo 1886, dell' Amministrazione del nostro maggior tempio per la ricomposizione della sua facciata dava fiducia che non sarebbe trascorso inascoltato: il fatto vinse ogni maggior aspettazione, sia per abbondanza, sia per merito di progetti. Ora, l'esito è noto all'Europa tutta: cento e ventisei lavori d'arte, senza contare due altri giunti troppo tardi per trovare titolo di considerazione. Innominate per la grandissima parte, queste cento e ventisei proposte, fino dal primo momento, hanno lasciato travedere che un largo concorso ci era venuto da altre parti d' Italia e non meno da regioni estere. Si volle per questo fino trarre ragione da un computo dell' indole delle forme addottate e dei caratteri della mano ; e certamente non ebbe ad essere piccolo se badiamo al numero delle schede aperte e dei nomi d' oltre-montani venuti in luce di seguito all' operato della Commissione eletta per la designazione degli ammissibili all'opera di secondo grado. Ad ogni modo, noi cittadini tutti dobbiamo compiacerci di aver suscitato l'attenzione dello studioso dell'arte in Europa intorno ad un monumento nostro già celebre, ma che racchiude in sè ancor, oggi più, d'una incognita, onde ci è lecito di credere che i cento e ventisei progetti si sono lasciati dietro altro buon numero di lavori e di studi non giunti a maturità. Per questo, non deve meravigliare alcuno, il tema dato era giudicato dei più ardui a sciogliere in un tempo come il nostro in cui l'argomento dei restauri e dei compimenti d' opere, nell' architettura segnatamente, ha sollevato un così gran numero di scrupoli e di controversie. Infatti, se leviamo lo sguardo sull' Europa, mirando ai monumenti religiosi e civili che nell' ultimo mezzo secolo ebbero gli onori domandati per il nostro, tutti, per quanto ci è lecito conoscere, possedevano o antecedenti d' arte , o guide storiche, o analogia di costruzioni che valevano loro di soccorso. Qui, nulla di tutto questo, a senso nostro, chè non crediamo invocabili le costruzioni medioevali italiane di stile acuto in laterizio per la mole di cui si tratta: fino le stesse memorie storiche che sono tanta luce all' architetto in questi frangenti , in parte ci fanno difetto , benchè ci stia dinnanzi quella preziosa pubblicazione che ne sono i suoi Annali. Tanto che, non solo gli autori, artisti e i promotori della gran opera, furono discussi negli ultimi tempi senza una conclusione assoluta, ma lo stesso principio di esso, quello del gettarvi le fondamenta iniziali, tuttotochè fino agli ultimi anni attestato da una pietra tradizionale, si è ben lungi ancora dall' accettarlo come assoluto. Di fronte al fatto istesso dell' egregia Commissione, chiamata per una elezione sui Concorsi, se poniam mente alle caratteristiche dei lavori da essa disegnati, perdurando tuttavia il silenzio della sua relazione esplicativa , non è concesso di andar oltre al pensiero che la preferenza le fu consigliata dall' idoneità tecnica degli autori, dedotta dai contrassegni dei disegni loro, sfuggendo così a qualsiasi manifestazione suscettibile di pregiudicare le idee di stile e le convenienze pratiche che si rannodano al modo migliore di compimento del programma. Di qui, il carattere più saliente della Esposizione dei cento e ventisei progetti, che, colle loro varianti , potrebbero numerarsi ancor ben più. Di qui, le interpretazioni diverse, fino alle contraddizioni più aperte, venute innanzi per un caso, in aspetto, così evidente e circoscritto; le quali, a non dubitare, nella mente dei loro autori devono essere state dettate da ragioni fortemente valevoli, poichè le varietà in un solo proponente si sono allargate fino agli estremi degli indirizzi, lo che devesi riguardare come una testimonianza dippiù del conflitto delle opinioni diverse in mezzo alle quali la questione si dibatte. Comunque piaccia di considerare questa moltitudine svariata di risultamenti si sarebbe ben ingiusti dove si disconoscesse la somma elevazione, in generale, dimostrata e la benemerenza meritatasi da chi vi ha preso parte quasi atto d' ossequio al nostro monumento. Il manco che possa farsi per rendere il ricambio vorrebbe essere quello di conservarne la memoria. Che se l'ottimo e l'infimo, inevitabile associazione in ogn'opera umana, anche in questi lavori non fanno mistero di sè, vi hanno bastanti segni del fatto e del tempo perciò non abbiano ad essere di qualche interesse per coloro che prenderanno a nota l' avvenimento odierno, come da altri, e da noi stessi, si vollero considerare le proposte edilizie analoghe della prima metà del secolo XVII. E, veramente, anche all' infuori di questo ordine di idee, i visitatori di senso accorto non hanno dissimulato un rincrescimento, ed è quello che codesto cumulo di concepimenti e di sforzi per intero doveva andar disperso e facilmente perduto colla chiusura della Esposizione. Ma questi non sono che di quei rimpianti cui è più facile dar espressione che recare riparo. Sia pure che, a fronte degli uomini d'altri tempi, noi possediamo un mezzo incomparabile d'impronte, quali sono le riproduzioni fotografiche; ed è altrettanto credibile, quant'ora è certo che almeno ai disegni che hanno servito di fondamento ai quindici privilegiati siasi concessa cotesta onoranza. L'imparzialità per altro non ammette di questi limiti; ma chi lo vorrebbe e con quale esito tentato di contro ad un numero qual' è quello da noi qui accennato? Non devesi tacere che la Direzione della Braidense, con lodevole accorgimento, proponendosi questo indirizzo, aprì le aule della sua biblioteca a deposito e sede di conservazione sia delle opere dei Concorrenti, sia delle riproduzioni che le rappresentano. Le informazioni assunte rispondono alla realtà ; ma l' invito non avrebbe trovato che in parte il meritato accoglimento. Ultimo e ben debole espediente non può ormai aversi che quello delle note: le quali, come sogliono essere in questi casi , intese e destinate unicamente a ricordo personale , non hanno maggior importanza che di richiamare contrassegni generici bensì, sebbene positivi , di numero, di dimensioni, di raffronti, di qualità, di caratteri estrinsechi onde nessun proposito nè di critica nè di censura che tocchi l' essenza artistica e il merito del progetto. Sono tali appunto le note a matita che ci siamo trovati davanti al chiudere di questa ammirata esposizione ; le quali riservate, quasi segni d'archivio, sarebbero cadute nell'ordinario dimenticatolo delle cose vane se non avessimo ceduto ad autorevoli sollecitazioni di pubblicarle come note, quali pur siano , di un' adunata di cose irrevocabile. Ora, due parole per dire del modo di esposizione delle nostre memorie. Esse partono dalle indicazioni numerative d' officio con cui i Concorsi furono contrassegnati all'atto della presentazione: loro in corrispondenza stanno i motti di riscontro portati dalla scheda chiusa, ovvero il nome proprio dell'autore. Il numero che loro succede, chiuso tra parentesi, è ancora un elemento officiale della quantità delle tavole a disegno, o altro, di cui il saggio era costituito. Il resto che vien dietro sono le impressioni, lasciate nell' annotatore, dalle maggiori e generali scendendo infino alle minori caratteristiche esteriori del disegno. Non insisteremo sull' indole di questi appunti; per loro natura rapidi e succinti; essi non chiedono dippiù che di richiamare qualche memoria smarrita. 1. Deo. (5) - Riforma generale - Portico davanti alla porta maggiore : due soltanto le laterali : la centrale con pilastro intermedio - finestre verticali ad arco acuto - tre elevazioni turrite e cuspidate : la centrale e maggiore , circa un 100 met. , innalzata sul protiro - cono poligonato e traforato - le elevazioni minori agli angoli, sui campi di Una delle navi minori , di un met. 75, circa. Disegno a chiaroscuro da maestro abile. 2. Et domus quam aedificabo magna erit, Deus enim noster omnibus Diis major est. (1) - Riforma generale - Stretto atrio longitudinale - cinque porte ad arco acuto : la centrale ripartita da pilastro : tutte cuspidate - finestre verticali lunghe, a due ordini - occhio circolare nel mezzo - quattro grosse guglie sul frontispizio, con tre cuspidi finali. - torre pel campanile staccata dalla chiesa, a destra dello spettatore; balconata, a torricelle in angolo e cuspidata sulle fronti - elevazione pari alla maggiore guglia, met. 100 c. - Disegno di mano incerta. 3. Un monogramma con due G in croce. (2) - Riforma limitata - Atrio longitudinale - tre porte foggiate ad arco acuto e cuspidate - finestre verticali acute - frontispizio a lineamenti scaglionati - alta torre sul vertice della fronte, terminata a cono poligonale traforato. - Disegno architettonico a chiaro-scuro. 4. VIO ANACLETO, Venezia, R. Aiutante nel Corpo Reale del Genio Civile. (4) Cinque porte : la centrale con pilastro intermedio e tutte ad alto soprarco acuto - finestre lunghe ; acute nel second'ordine dalla fronte e nelle torri - queste ai lati, colossali e sorgenti delle doppie navi laterali : piane al loro vertice - nessuna correlazione colle altre parti della costruzione. - Disegno architettonico di carattere fermo. 5. Paritur Pax bello. (2) - Riforma limitata - Tre porte - protiri alle laterali - riforma delle finestre, come le porte , a modo acuto - torri doppie sui protiri delle porte minori ; queste terminate a guglia - altezza loro , al piano superiore del tamburro della cupola. - Disegno architettonico alquanto incerto. 6. Emil A. E. WEUTZEL, architetto, Baden Baden. (2) - Traformazione - Torri angolari elevate a guglia con balcone al vertice, pari alla maggiore esistente ridotte le porte e le finestre a forma acuta - sostituito in tutta la fronte il sistema orizzontale a quello saliente. - Disegno lineare da pratico d' arte. 7. Um den Abend wird es Licht sein. (2) - Riforma generale - Allargamento di base agli estremi laterali - cinque alte porte ; alla centrale indicazione di protiro - carattere volgente al bisantino - queste e le finestre riformate ad arco acuto - frontispizio a linee spezzate e a forma scaglionata. - Disegno malfermo. 8. Veni. Vidi. (I) - Riforma incerta - Atrio - porte alte riformate a modo fiorentino. - torri basse, terminate a guglia, sugli estremi dei lati. - Disegno condotto a tempera, non corrispondente alle esigenze architettoniche. 9. Qui vivra verra. (4) - Riforma completa - Cinque porte, tutte con pilastro al centro e soprarchi acuti frangiati d'archetti trilobati - finestre acute , a due ordini, correnti orizzontalmente - frontispizio composto di cinque cuspidi frammezzate da forti guglie, specie le angolari. - Disegno pittoresco (*). (*) Uno dei disegni di cui fu commessa la riproduzione fotografica a cura dell'Amministrazione della Fabbrica del Duomo. 10. A. P. R. G. (5) - Riforma completa - Cinque porte di stile acuto - per le finestre e per la decorazione, prevalente al sistema ascendente il sistema orizzontale - coronamento frontale di cuspidi alternate di guglie. - Disegno iniziale (*). 11. Ad Dei Gloriam. (6) - Riforma parziale - Atrio alle tre porte centrali, le sole conservate - queste a forma delle cattedrali francesi ad arco acuto finestre verticali prolungate : la mediana di queste attraversata da corona cuspide frontale conforme alla esistente - guglie nane - sfoggio di ricchezza senza esuberanza - Disegno egregio per studio e precisione (**). 12. Di 10. (2) - Trasformazione - Lavoro estraneo all' indole della costruzione - Disegno di mano imperita (***). 13. Clemmensen. 1887. (1) - Riforma parziale - Mantenute le cinque porte ; riformate tutte ad arco acuto e cuspidate - finestre alte e acute : circolare quello nel mezzo - doppia corona a corso orizzontale. - Disegno a chiaro-scuro a modo scolastico (****). 14. Chi spera che nostra ragione possa trascorrere la infinita via. (4) - Trasformazione - Sull' ingresso, atrio longitudinale - cinque porte ad arco acuto e tutte cuspidate ; alte ai lati - finestre acute verticali di misure diverse - cuspide sul centro elevata a forma di arco inflesso - corona cadente ai lati - alte torri angolari situate sui capi dell' atrio ad un' altezza oltre la presente delle crociere. - Disegno architettonico ombrato, di mano maestra. 15. Pazienza (due progetti). (3) - Riforma intera - Atrio alle tre porte centrali ; acute tutte, basse e quella di mezzo, bifora, con pilastro - finestre acute del pari, cuspidate : di esse a rosone quella nel mezzo - doppie torri, terminate a guglie , sorgenti a mezzo dei lati - Variante mancante dell' atrio e colle torri trasposte sugli angoli della fronte. - Disegno ombrato di mano incerta. 16. BAZZOLA ANTONIO. (Modello in gesso e disegno di pianta). - Riforma limitata - Corpo centrale in projezione del piano della fronte - frontispizio tronco. Lavoro plastico a modo di schizzo. 17. Un operajo di Milano. (1) - Alterazione completa dell' edificio; Stile e forme dell' edificio estranei allo scopo del Concorso - Modo di disegno da semplice e primo bozzo. 18. Ingegn. GIOVANNI PAULINOVICH, Fiume. (2) - Riforma moderata Conservati i doppi piloni centrali - tre porte con atrio triforo - la centrale cirispidata - lunghe finestre acute nei campi laterali - finestrata trifora all'alto del mezzo con piccolo occhio superiore - guglie sugli angoli estremi di media elevazione. - Disegno elementare.

  • ) ll lavoro originale, segnato A. P. R. G., colle parole: disegno di Rainieri di Soncino, trovasi deposto alla Biblioteca di Brera.

(**) E' altro dei disegni di cui fu commessa la riproduzione dall'Amministrazione della Fabbrica. (***) L'originale trovasi deposto presso la suddetta Biblioteca. (****) Come sopra. 19. C. H A. Pensée. (2) - Riforma limitata - Conservati i piloni doppii al centro - le cinque porte rifatte ad arco acuto inflesso a cuspidate - alte finestre acute verticali - riformate in modo alquanto incerto le sei guglie terminali. Disegno imparaticcio. 20. Gigio (Arch. GAETANO MORETTI). (5) -- Quattro progetti diversi per dichiarazione dello stesso artista. - Per uno, il primo, non havvi che una riforma semplice limitata a tre porte, di forma rettangolare e bassa, sormontate tutte da arco acuto e corona - le finestre, tutte verticali, lunghe e acute al vertice, in posizione discendente , giusta l' ordine lineare presente. - I progetti secondo e terzo corrispondenti in tutto al precedente : possono considerarsene quasi come variazioni, non aventi di mutato che il frontispizio. - Il secondo con forti guglie a campanile sugli angoli, elevate oltre l'altezza del piano superiore del tamburro con cuspide frontale figurata a modo di tabernacolo. - Il terzo puramente con tre porte - lunghe finestre verticali ai lati e al centro - torri foggiate a guglia negli spazi intermedi : elevate circa un 75 metri. - Il progetto quarto - completa riforma - cinque alte porte acute - finestre del pari - corona parte inclinata, parte orizzontale ai lati - forti guglie sugli angoli estremi - grande torre a guglia sul vertice del frontispizio, poligonata e finestrata : elevata non meno della massima attuale , met. 110 circa. - progetto presentato all' Accademia pel concorso giudicato nel 1883. - Disegni tutti da artista (*). 21. Dott. COATES CARLO arch. Cardiff. (2) - Riforma completa - Atrio longitudinale con cinque alte porte a cuspide depressa - finestre archeggiate a forma diverse per dimensioni - regolare la cuspide frontale sul centro - all' alto, corone orizzontali - angoli foggiati a torri , terminate ad alto cono poligonato e traforato : queste all'altezza della guglia massima. - Disegno di mano incerta. 22. Pax et labor. (1) - Riforma limitata - Cinque porte con corpo sporgente a quella del centro - questa bipartita da pilastri - le altre egualmente composte ad arco acuto, con cuspidi traforate - finestre lunghe ai lati; a forma di rosone quella al centro - frontispizio supremo a cuspide semplice sul mezzo : a corona sui lati. - Disegno accurato e lievemente ombrato (**). 23. In magnis et voluisse sat est. (7) - Trasformazione intera - Atrio da tre porte cuspidate - rosa nel centro - altissime torri agli angoli, alte oltre la maggiore esistente - distruzione dei fianchi, del tetto e. della cupula esistenti - lavoro all'intutto fuori programma - Condotta di disegno sicura ed abile, ma sommaria (***). 24. It is but an idea. (1) - Riforma limitata - Mantenute le cinque porte in projezione incorniciamento della centrale - tutte archeggiate in acuto - le tre porte centrali anche cuspidate - finestre verticali acute con rosone nell' alto della fronte - linea superiore del finimento a piani diversi scaglionati - fortemente sviluppate le guglie angolari - Disegno deciso e rigoroso, volgente alquanto al pittorico.

(*) Il quarto di questi progetti trovasi riprodotto alla fotografia nella raccolta dell'Amministrazione al N. la. Dei tre precedenti le riproduzioni trovansi deposte presso la Braidense. Tutti poi sono fra quelli di cui venne dall'Amministrazione commessa una nuova riproduzione. (**) E' uno dei disegni di cui fu commessa la riproduzione fotografica, come sopra. (***) L'originale disegno venne deposto alla Breidense segnato: O. Golberg, Varsavia. 25. Soli Deo Gloria. (6) Riforma moderata . Tre basse porte con alte cuspid e corona, tutte precedute (la atrio triforo ad angolo sporgente nel punto di centro . finestre verticali acute, piccole ai lati, ampia quella del mezzo . frontispizio inclinato e scaglionato . torri intermedie ai lati, gugliate e traforate . elevate fino al mezzo, circa , del cono maggiore , un met. 93, circa. Disegno di mano abile (*) 26. MELANI ALFREDO, prof. arch. Vero è che, come forma , non s'accorda molte fiate all' intenzione dell'Arte, ecc. (1). Riforma modesta . Cinque porte a forma rettangolare con soprarco acuto . alcune differenze fra esse . cuspidata a trafori la centrale . finestre verticali conformi a quelle dei fianchi . nessun rialzo eccezionale. Disegno artistico. 27. Noli me tangere Cathedralis Mediolanensis. (11) . Nessuna riforma, ma singolari alterazioni . Mantenuta le cinque porte attuali colle loro inquadrature marmoree . cosl le presenti finestre del secolo scorso e del presente . invece torri angolari a guglia affatto fantastiche, alte quanto la massima attuale . cancellata di ferro di conformazione barocca anteposta alla piattaforma al livello delle porte. . Disegno scenografico :magistrale con tre quadri a colori, dipinti a tempera. 28. Unità e Varietà. (1) . Scarsa riforma . Ridotte in acuto le porte e le finestre . aggiunta di torri angolari , all' infuori della icnografia presente queste, in altezza, met. 85 circa . cuspide frontale analoga alla esistente. . Disegno di mano abile. 29. Amen. (2) . Modica riforma . Cinque porte di lineamenti diversi finestre simili a quelle dei fianchi . Frontespizio terminale al centro saliente a forma angolare . coronato orizzontalmente sui campi estremi. . Disegno di mano diligente e intendente. 30. Mediolanum. (2) . Riforma radicale . Cinque porte acute e grevemente cuspidate . rosone sulla centrale . le altre finestre acute e ordinate in linea orizzontale . cuspide composta da linee spezzate . orizzontali sui campi estremi . nessuna aggiunta di torri . Disegno imparaticcio. 31. Vado a Roma a far la tua sorella . Più grande sì, ma non più bella. (1) Alterazione completa . Cinque porte, tutte riformate in acuto . egualmente , le cinque finestre . linea frontale a cuspidi ripetute e saltuarie con guglia sospesa sulla centrale . torre campanaria staccata, a destra, elevata fino alla base dell' ultima scala a chiocciola, un met. 75 circa. . Disegno : in aspetto in fotografia ingrandita (**). 32. Arena. (3). Trasformazione. Tre porte con atrio . trifora la porta centrale, bifore le laterali . torri terminate a guglia, poste sui capi dell'atrio vertice centrale a punta di lancia. . Disegno di media levatura. 33. Lettera Z. (duplice modello di rilievo in terra cotta). . Trasformazione. . Una sola porta, bipartita e preceduta da avanzamento a modo di protiro (*) Uno dei disegni di cui fu commessa la riproduzione fotografica , come retro. (**) deposto alla Braidense segnato : Benvenuti Edmondo , Milano. elevazioni a forma quadrata sugli angoli estremi, sopra base fuori pianta terminate in alto ad ottagono con guglia . all' apice del frontespizio , ottagono a modo di guglia. Lavoro plastico in guisa di semplice bozzo. 34. Filigrana. (1). Riforma semplice. Mantenute le cinque porte, eccedenti in bassezza ; tutte bipartite da pilastro e coronate in linea orizzontale. lunghe finestre verticali ai lati minori . grande finestra a rosa nel mezzo . cuspide semplice sull' apice . forti guglie agli angoli estremi. . Disegno architettonico lineare di mano esperta. 35. Levan di terra al ciel nostro intelletto. (2). Ampia riforma. Cinque porte accomodate in acuto . finestre pure acute, disposte in linea orizzontale, torri sui campi estremi , ottagonate nelle elevazioni, con finestre sui lati; in altezza al livello della guglia maggiore. . Disegno lineare di mano poco avvezza a questi esercizi. 36. Onore a CARLO Buzzi, architetto milanese del secolo XVII. (1). . Riforma temperata. . Riduzione di forma delle porte e delle finestre presenti in arco acuto . cuspide conforme all' esistente. . Disegno a contorni ombrati di mano pratica. 37. Onore a CARLO BUZZI, architetto Milanese del secolo XVII. (2.) . Variante al progetto precedente con particolari modificazioni alla porta centrale . lineamenti del vertice frontale a tratti spezzati. . Disegno come sopra. 38. Onore a CARLO Buzzi, architetto milanese. (4). . Riforma sostanziale. . Progetto antecedente con torri ai capi angolari . queste terminate a guglia; altezza loro circa al balcone supremo , circa un met. 90. . Disegno come sopra , ed unione di schizzi diversi con proposte d' atrio nei limiti delle torri (*). 39. Costante. (1). . Riforma temperata . Cinque porte trasformate in acuto semplice . finestre lunghe al modo medesimo . mantenuti i doppi pilastri al centro . prevalenza sulle ascendenti delle linee orrizzontali ; queste con fascie ad archetti . frontespizio di pari conformità . guglie frontali di poco trasformate. . Disegno non uscente dal comune (**). 40. Ing. Rossi F. di Modena. (4). . Riforma modica . Le cinque porte rifatte a forma acuta . eguali le cinque finestre, tutte a moda verticale . rialzata la cuspide centrale . torri sui campi estremi . amplificati questi alla base . le torri elevate in altezza a livello poco minore della guglia centrale. . Disegno lineare accurato. 41. Ognuno lo fa come lo può. (14). . Riforma completa. . Atrio accomodato a cinque porte , di forme acute . finestre del pari e a modo verticale . torri agli angoli e torre mediana sorgente dall' atriò, tutte dalle forme piene . le angolari alte un met. 100, circa . la centrale alta met. circa 150. . Disegno lineare accademico : unione di quattro varianti al progetto principale e tre quadri con particolari svariati. (*) Per questo progetto, come pei due precedenti della medesima mano, l'ingegnere arch. C. A. Negri di Vicenza, si hanno le riproduzioni fotografiche presso l' Accademia di Belle Arti, presentate dall'autore. (**) Il disegno originale fu deposto alla Braidense senza nome. 42. AUGUSTO RINCKLAK , professore a Brunsvich. (2). Riforma temperata. Cinque porte precedute da atrio ad elevate arcature , le porte di bassa forma , rettangolari, invece rialzate superiormente ad arco acuto , cuspide eguale all'esistente , guglie turrite poste sugli angoli dell' atrio, in altezza al livello basso dell' ultima scala a chiocciola, un met. 75, circa. , Disegno lineare e di mano esercitata in questi lavori. 43. Lettera F. (4). , Intera riforma. , Atrio da cinque porte corrispondenti alle attuali del tempio , tutte ad arco acuto rialzato , nell' ordinamento, sostituito al sistema ascendente quello orizzontale , tale una corona di statue, , finestre acute ai lati , una circolare a centro , cuspide moderata sul punto mediano , torri quadrate sorgenti dai capi esterni dall'atrio , queste elevate fino all'altezza di un met. 67 e terminate più in su , per altri 15 metri, c. ad edicola aperta. , Disegno magistrale. 44. P. R. M. (2). Alterazione completa. , Mantenuto l' attuale numero delle porte, , tutte con prostili trifori conformati a guglie elevate fino al tetto , queste di altezze diverse , sugli angoli, torri poligonali, complicate e coronate, oltre il tetto , di un capitello composito , o piuttosto di fantasia , con guglie supreme oltre un 110 met. , Disegno lineato da mano incerta: uniti variante meno complicata con cuspide a guglia e modello in legno di finestra. 45, LUIGI ZABEO, architetto di Venezia, domiciliato a Trieste. (16). , Riforma intera. , Tre porte a forma rettangola , tre finestre acute superiori ad esse , finimento frontale; cuspidato nel mezzo, orizzontale ai lati , torri angolari a base ampliata, e finestrate ai diversi piani d' altezza; questa al sommo, un 120 met. c. , Disegno lineare di mano maestra : unite alcune varianti di misura minore ; altra con tre, altra con cinque parte, tutte con torri terminate a guglie più o meno alte della massima, e taluna con ampliamento della base. 46. JOHN VOLLMER professore, di Berlino. (3). , Riforma contenuta. , Rifatto in acuto ,le cinque porte volgenti a forma alta e stretta , la centrale bipartita acute pur le finestre , cuspide frontale rispondente all' esistente , torre unica , a destra dello spettatore collegata alla fronte ed elevata fino alla maggiore altezza dell' edificio , lievemente riformate le guglie della fronte. , Disegno a matita macchiato da mano abile : due varianti minori. 47. Margherita. (4). , Riforma completa. Tre porte precedute da corpo centrale in avanzamento quanto un campo traverso interno , delle tre porte, la centrale ampia, bassa e bipartita; le laterali piccole e strette , finestre ad angolo acuto di forme e dimensioni diverse e in ordine saltuario con altre minori circolari , la parte superiore a due piani orizzontali , agli estremi della linea superiore forti guglie turrite, alte fino a met. 75, circa, sorgenti dagli estremi laterali del corpo anteposto alle porte. , Disegno di mano agile e destra a lavori siffatti. 48 ...al Domm che l'è tra i meravej quella di sett. (3). , Riforma moderata , Cinque porte ad arco acuto pieno; bifore tutte e sormontate da cuspidi traforate , finestre acute, verticali , fastigio semplice, analogo all' attuale con cuspide a trafori. , Disegno lineare macchiato d' acquarello di mano abile 49. DON LUIGI PADOAN, Rettore ; San Biagio Venezia. (1) Trasfigurazione. Atrio doppio, largo quasi quanto l'intera fronte , cinque porte di forma acuta e tra loro diverse , eguale il numero le finestre e del pari acute tutte , finimento cuspidale dei piani diversamente rialzati , torricciuole sugli angoli dell' atrio. , Disegno a colore (*). 50. Simone da Orsenigo. (1) , Riforma moderata. , Tre porte riformate in acuto semplice , cosi le cinque finestre , mantenuto il fastigio presente con qualche interrompimento nelle linee ascendenti. , Disegno tinteggiato e ritocco di biacca , di mano facile , con proposta di torri campanarie sui bracci di croce di fianco al tamburro della cupola. 51. Ing. LUIGI SALICI. (2) , Riforma modica. , Cinque porte, rettangolari, sormontate da arco acuto , bifora la centrale , finestre acute e lunghe al centro e ai lati , corona del fastigio a linee alquanto spezzate , torri gugliate ai capi estremi della fronte , elevate fino a met. 90 all' incirca. , Disegno a matita di mano studiosa. 52. Attempto. (1) , Riforma semplice. , Tre porte colla soppressione delle intermedie , tutte acute ma di forme diseguali , pilastro mediano alla centrale e come questa, tutte cuspidate , finestre pure a forma acuta e a modi diversi la cuspide centrale poco variata dall' esistente , modificate le guglie frontali. Disegno di genere accademico. 53. Una croce latina in tinta cerulea. (2) , Riforma moderata. , Tre porte foggiate ad arco acuto con cuspidi superiori , finestre acute di forme diverse ai lati ; a rosone nel mezzo : tutte disposte orizzontalmente , fastigio tricuspidato con torri a guglie alzate sopra basi quadrate anteposte alle porte , le guglie fatte ricche di coni traforati e balconati al vertice, in analogia alla guglia massima; tutte circa dell'altezza di met. 78. , Disegno diligentato e macchiato d'acquerello monocromatico. 54. Was Iiegt daran wer der Erbauer des Domes gewesen? Besser seiner eigenen Eingebung folgen. (1) Riforma completa. , Atrio longitudinale con cinque porte corrispondenti alle esistenti ; tutte bifore , finestre acute di specie diverse torri a diversi piani, terminate a guglia, sorgenti sui capi estremi dell'atrio ; aperte a finestre inferiormente e traforate in alto , altezza loro circa un 90 met. fronte simile all' attuale con un tabernacolo al vertice. , Disegno a chiaroscuro di mano esitante. 55. Mens agitat molem. (2) , Riforma temperata. , Tre porte ad arco a lancetta , pari le finestre con rosone nel .centro , linea frontale a forma ondulata , guglie sulla linea terminale elevate e fatte più robuste delle presenti. , Disegno accurato ma non di mano artistica (**). 56. Pro Deo, pro Arte. (4) , Riforma generale. , Atrio longitudinale uscente ai capi dalla linea dei fianchi ; aperto ad arcature acute di forme diverse , (*) L' originale venne dall'autore deposto alla Braidense. (**) L' originale disegno trovasi presso la Braidense segnato : Percy Reid Fry. Sussez (Inghilterra). porte interne nel numero di cinque alte e conformi allo stile . pilastro intermedio alla centrale . sopra le porte, corso orizzontale di statue annicchiate . finestra acuta trifora sull'alto della fronte; altre simili sui lati ma semplici . disposizione orizzontale prevalente al sistema ascendente . torri aperte a finestre, elevate sui capi dell' atrio , e terminate a guglie ; queste circa a un 100 met. di altezza. Disegno a semplice acquerello , di mano diligente. 57. Gloria laus et h onor tibi sit. (1) . Completa trasformazione. . Una sol porta con protiro poligonato, a tre ingressi . nell'ordinamento superiore sostituito al sistema piramidale quello orrizzontale con vaste e indivise finestrate . coronamento supremo a forma e lineamenti analoghi . alte torri laterali elevate quanto la massima . poligonate e terminate a cupola in forma d' arco acuto con pinnacolo a trafori. . Disegno lineare leggermente macchiato : opera di mano diligente. 58. RODOLPHE Dicx, architetto. (3) . Riforma parziale. . Cinque porte rifatte in forma acuta e cuspidate . finestre verticali conformi in tutti i campi . cuspide frontale corrispondente all' esistente . torri sugli angoli terminate a guglia, di altezza maggiore della massima, un met. 130, circa. . Disegno accurato di mano abile. 50. Boffi Luigi. 1. . Riforma radicale. . Tre porte precedute da un atrio triforo a forme acute . ampie finestre, specialmente la centrale a modo di quella dell' abside . sul centro dell'atrio, alta torre dalla base ampliata, in elevazione, un dieci metri maggiore della massima attuale. . Disegno d' inchiostro a mano libera , di grande destrezza artistica. 60. S. Ambrogio Milano. (1) . Riforma semplice. . Cinque porte rifatte in acuto . del pari le finestre verticali prolungate . cuspide di poco diversa delle presente . torricciuole agli angoli estremi , fuori pianta . lavoro di tempera ritocco di biacca . Opera di mano estranea alla severità architettonica. 61. Labor. (1) . Riforma moderata. . Cinque porte con soprarco acuto. finestre lunghe, acute , disposte orrizzontalmente . amplissima la centrale . finimento frontale a cuspide sulla punta centrale . orrizzontale agli altri campi guglie negl'interstizi . torricciuole in angolo, fuori pianta. . Disegno lineare di mano incerta. 62. Gian Galeazzo Visconti. (2) . Trasformazione. . Cinque porte precedute da atrio longitudinale a modo di nartece esteriore . le porte tutte bipartite da pilastro e superiormente cuspidate . corpo quadrato e cuspidato saliente dal vertice della fronte . finestre acute trifore in ordine orizzontale. . Disegno negletto. 63. Arch. G. BRENTANO. (2) . Riforma temperata. Cinque porte a soprarco acuto; cuspidate e coronate . finestre verticali in ordine saliente . la centrale bipartita con rosone superiore . piloni d'angolo ampliati . cuspide poco diversa dall'attuale con guglia minore sul vertice. . Disegno accurato , benchè pittoresco (*). (*) La fotografia trovasi presso la Braidense. Se ne ha pure una riproduzione fotografica tra le promosse, in quest' occasione, dall' Amministrazione del Duomo. 64. Arch. G. BRENTANO. (3) . Riforma complicata. . Tre porte aperte in un corpo corrispondente avanzato . queste acute e cuspidate, come sopra . finestre acute verticali nei corrispondenti tre campi centrali, torri terminanti a forma di guglie sulle crociere minori attuali , elevate a inet. 90, circa . cuspide della fronte , regolare con guglia figurata minore sul vertice. . Disegno accurato e pittorescamente macchiato (*). 63. Ave. (2) . Riforma moderata. . Cinque porte acute, riccamente cuspidate e abbondanti d' ornamentazioni . la centrale preceduta da protiro poligonato finestre allungate e terminate in acuti fastigi ascendenti a cuspidi distinte , sopra ciascuno dei cinque campi . forti guglie sui centri. . Disegno a chiaroscuro di poche e decise linee. 66. Maria Nascenti , innovare conservando. (1) . Trasformazione. . Cinque porte ad archi acuti slanciati con particolarità fantastiche . finestre corrispondenti . grosse guglie intermedie . vertice della fronte a punta di lancia . agli angoli guglie turrite elevate fino quasi all'apice della massima, un met. 102, circa. . Disegno a matita (**) 67. Benvenuto. (7) . Trasformazione . Ampio atrio, tripartito e aperto ad archi acuti rialzati a modo arabo . questi , trifori al centro , bifori ai lati lunga corona orizzontale di nicchie con statue . lungo e alto traforo a forme verticali sotto aI coronamento terminale: questo corrente orizzontale e merlato a punte . torri poligonate agli angoli e terminate a cupola . balcone alla sommità di esse elevato ali' altezza di metri 90, circa. . Disegno lineare di mano accurata e perita. 68. E. DEPERTHES arch., Paris , 1887. (3) . Riforma completa . Lungo atrio . cinque porte di fonde diverse . rosone centrale : le altre finestre acute , in ordine orizzontale grande loggia disposta del pari . linea del fastigio a tratti interrotti . torri angolari aperte a larghi trafori . Mano abilissima (***). 69. Wer lenge sitzt muss rostem. (1) . Riforma semplice . Cinque porte a forme acute depresse . le finestre tutte acute e verticali ; alcune trifore , altre bifore. rosone sulla porta del centro . vertice acuto nel mezzo , a foggia di fiore . Disegno di mano tarda. 70. Le principe. (4) . Riforma completa . Cinque porte acute e cuspidate tutte, ma di forme svariate . corona orizzontale loro soprastante -- tre finestre soltanto; verticali e lunghe . vertice frontale saliente a cuspide regolare . sulle crociere dei campi angolari minori , torri conformate in alto a guglia : altezza met. 90, circa. . Disegno di mano abile. 71. Ad valorem. (2) . Riforma completa . Sistema orizzontale prevalente all'acuto . cinque alte porte a. forma acuta . lunghe finestre ai lati . unica ampia

(*) Come al progetto precedente del medesimo autore. (**) Il disegno originale trovasi presso la Braidense , segnata Ing. Francesco Rossi di Modena progettò . Muzio V. disegnò. (***) Uno dei progetti di cui venne commesso la riproduzione fotografica, come retro. nel mezzo . finimento supremo, orizzontale e lievemente cuspidato nel centro sui campi estremi d' angolo, torri ascendenti a guglia abbondanti di traforamenti ; altezza di queste un met. 100, circa. . Disegno lineare di mano abile. 72. Roma-Amor. (3) . Riforma generale . Protiro triforo di fronte alle tre porte centrali . altre due porte minori diverse agli estremi . la centrale alta , cuspidata . finestre in forma acuta, tutte in ordine saliente . vasta la centrale; analoga a quelle absidiali . corona orizzontale al vertice dell'intervallo centrale .torri elevate, sugli angoli del protiro con alte finestre sui loro lati . terminate al sommo in tronco orizzontale , con piccole guglie sui canti . elevazione di queste torri, un met. 65, circa . ai lati esterni la corona declinante da ambedue le parti. . Disegno lineare, da artista, con prospettiva a colori (*). 73. Così voleva essere il Duomo di Milano. (11) . Lavoro incompiuto . Poche linee. . Cinque porte . grossi pili gugliati agli angoli . Mano lenta a questi lavori. 74. Arch. LUCA BELTRAMI. (1) . Riforma semplice . Corpo generale in avanzamento nel mezzo . Tre porte rettangolari , basse, a soprarco acuto ottuso cuspide traforata alla centrale . finestre acute verticali analoghe a quelle dei fianchi . corona ad inclinazioni diverse al centro . orizzontale ai lati estremi . piccole guglie sul vertice. . Disegno accurato e ritocco da artista : presentato già al Concorso della R. Accademia per l' anno 1883 (**). 75. Arch. LUCA BELTRAMI. (7) . Riforma semplice In tutto , meno poche differenze al coronamento terminale, conforme al progetto antecedente . Disegno separato con progetto di torre campanaria apposta all' angolo del Palazzo Reale. . Altri schizzi pittoreschi in quadro distinto (***). 76. Haal vist sur Arciduca el noster Domm ? (1) . Riforma generale . Corpo avanzato triforo . tre porte acute . superiormente corona orizzontale di statue . grande finestra foggiata a rosa nel centro . finestre acute ai lati in linea discendente . corona ad apice angolare e a tratti scaglionati. . Disegno di mano estranea a questi esercizi. (****). 77. Virgini Nascenti. (3) . Riforma completa. . Grande atrio da cinque porte acute, tutte sormontate da cuspidi . quella centrale bipartita da pilastro . superiore alle porte, corona orizzontale di statuine . finestra a rosone nel centro ; lunghe ai lati . vertice acuto moderato . torri elevate sui campi minori, estremi : altezza un 20 met. oltre la guglia massima. . Disegno di mano abile. 78. Mia prima idea - Mia prima prova. (2) . Trasformazione. Atrio triforo al centro , corrispondente alle attuali tre porte . altre due di queste libere ai fianchi estremi . tutte a forma acuta . grande cuspide alla centrale . cinque (*) Uno del disegni di cui fu commessa la riproduzione fotografica, come retro, (**) La fotografia si trova nella raccolta dei disegni disposti dall'Amministrazione controssegnate col N. LIX. . Viene ora rinnovata per commissione dell'Amministrazione medesima. (***) Al pari del precedente disegno ne venne commessa la riproduzione fotografica. (****) L 'originale venne depositato alla Braidense, segnato: Gaelano Gallotti di Milano. finestre terminate ad arco inflesso al vertice . torre sull'apice frontale terminata a guglia . altezza , pari alla massima attuale . Variante : senz' atrio con linea frontale a piani risaltati : tricuspide sul centro e guglie ingrossate. . Disegno ombrato di mano estranea a questi lavori (*). 79. Amen II. (4) . Riforma parziale. . Leggiero avanzarsi triforo alla parte centrale . tre porte alto-cuspidate; a trafori la cuspide centrale . finestre acute . vasta e pari a quelle dell' abside la centrale . le minori lunghe . ampliamento vario dei pili frontali . cuspide terminale corrispondente alla presente con tabernacolo figurato al vertice. . Disegno ombrato di mano agile, ferma e intelligente. 80. Ing. Arch. GIOVANNI CERUTI. (5) . Riforme diverse. . Sei progetti : tre a a cuspide semplice, tre a guglia campanaria sul vertice centrale ; queste alte quanto la massima attuale . in alcuno, atrio longitudinale . cinque porte alte in tutti di queste alcune con pilastro intermedio ; tutte con corona di statuine collocate ad arco . il rosone mantenuto sotto varie forme e più modi in tutti i progetti con minori finestre circolari nei compartimenti laterali dei partiti più semplici . ampliati i pilastri . corona suprema talora acuta, talora orizzontale. . Disegno ad inchiostro, nitido e accurato , a modo tecnico. 81. Arch. TITO AzZOLINI. Bologna. (1) . Riforma semplice. . Due partiti in un solo disegno : uno con tre ; l'altro con cinque pcirte, tutta accomodate in acuto e ornate di cuspidi acute . finestre del pari, intere e verticali . coronamento a linee rette ma diversamente inclinate . angolo ottuso al vertice. . Disegno di mano abile ed efficace (**). 82. Virginia. (14) . Riforme diverse. . Progetto composto di sette varianti . tutte con allargamento maggiore o minore agli estremi della fronte . tre col vertice semplicemente riformato mediante linee spezzate, e alcuno con guglie maggiori agli angoli . quattro con alcune variazioni angolari terminate a guglia e ad altezza media . mantenute in tutte le varianti le cinque porte riformate ad arco acuto e cuspidate . finestre riformate ad arco acuto . sistema verticale in ogni partito. . Disegni lineari leggermente ombrati : esecuzione accurata (***). 83. D. P. (2) . Riforma semplice. . Mantenute le porte ricomposte in forme acute . del pari acconciate le finestre . cuspide frontale simile alla presente Disegno a modo elementare. 84. Monogramma ; D. M. , in fondo d' oro. (5) . atrio corrispondente alle tre porte centrali, con pilastro intermedio alla mediana . tutte cuspidate e a trafori . finestre acute di strana forma verticale . piccola finestra circolare sopra la porte centrale . torri terminate a guglia, situate sugli angoli dell'atrio in corrispondenza colle navi intermedie . altezza loro, pari alla guglia della crociera Disegno architettonico accurato. (*) I due disegni in originale, sl trovano deposti presso la Braidense, segnati dal nome di Rodolfo Ravier, di S. Moritz (Svizzera). (**) La fotografia del disegno trovasi deposta alla Braidense. II disegno è pure venne ordinata la riproduzione dall'Amministrazione suddetta. (***) Se ne hanno le riproduzioni fotografiche presso la Braidense. 85. Pax. (1) Riforma semplice - Mantenuti i pilastri attuali, accoppiati, come sono, al centro - mantenuta pure l' attuale cuspide con un sopralzo acuto" e a trafori sul vertice - riformate le porte e le finestre - queste acute e a modo verticale - quelle rettangolari ; la centrale con pilastro e coronate tutte da arco acuto a cuspidi traforate - sottili guglie ai diversi piani. - Disegno volgente al pittoresco, scarso di qualità artistiche (*). 86. Divae Mariae. (3) - Trasformazione. - Cinque porte acute, depresse - finestre a trafori poste a piani diversi - sistema orizzontale prevalente nell'ordine dei piani - lieve cuspide sul centro - ai lati, colla base sulle due navi minori: torri colossali elevate almeno un 200 metri. - Disegno tinteggiato di bruno seppia mano esperta. 87. Indimenticabile data 15 Dicembre 1878. (5) - Riforma completa. - Grande atrio attraversante la fronte, esteso oltre i fianchi - cinque porte di forme diverse - tre finestre pari alle comuni verticali - torri traforate a diversi piani , elevate un met. 150, c. - in alto , a doppi balconi - queste sorgenti suoi capi estremi dell'atrio - vertice della fronte ad angolo quale il presente. - Disegno lineare di mano studiosa ma lenta. 88. Da man celata scende. (2) - Riforma completa. - Sette porte - cinque le centrali corrispondenti alle attuali - acute tutte, ma di forme e dimensioni diverse - due nei corpi angolari fuori pianta - lunghe finestre acute - torri foggiate a guglia, sorgenti da base quadrata congiunta in angolo alla fronte : non apparente la loro altezza ; forse un 100 metri - finimento ascendente senza interruzioni - Disegno lineare non finito. 89. Audaces Fortuna?.... (4) - Riforma parziale. - Cinque porte ; la centrale divisa da pilastri - a forme acute tutte - simili le finestre - finimento del fastigio analogo all'attuale a piani risaltanti - torri sugli angoli, tronche orizzontalmente al vertice , ornate di basse cuspidi e sorgenti da un fondamento quadrato fuori pianta - elevate un metri 90 circa. - Disegno di mano inusata. 90. Ave Maria. (2) - Trasformazione. - Lungo atrio - cinque porte, acute finestre disposte in due ordini orizzontali - a cuspide 1' alto centro dello spazio mediano - torri elevate sulle crociere intermedie, salienti e terminanti a guglia ; alte al livello del balcone della guglia massima. - Disegno di mano non facile a i presenti lavori. 91. Avec courage. (3) - Riforma parziale. - Tre porte con portico poligonato a quella di centro - finestre verticali diverse e variamente disposte - lineamenti del tetto , conforme all' attuale , a linee inclinate e risaltate. - Disegno di mano inusata. 92. Margherita Perseveranza. (1) - Trasformazione. - Cinque porte acute e cuspidate - altrettante le finestre terminate in acuto - vertice frontale di cinque cuspidi sui cinque campi ; queste quasi di pari altezza - alta torre poligonata sul centro, con finestre , e terminata a guglia ; - baldacchini sporgenti intorno ad (*) Piccola riproduzione fotografica presso la Braidense. essa. Disegno in parte inesplicabile, il progetto mancando di pianta e di profili: dippiù, condotto a matita e non finito. 93. Proviam. (4) . Riforma parziale. . Cinque porte acute, diverse per forma la centrale bipartita da pilastri . finestra a rosone al mezzo . lunghe le verticali ai lati . queste bifore e trifore in linea orizzontale . fronte al centro terminata a cuspide semplice e a linee orizzontali sui campi estremi dei lati. Variante : proposta, presso a questi , di torri , traforate e gugliate. . Disegno a matita di mano peritosa e diligente. 94. Organica. (2) . Riforma limitata. . Nessuna sporgenza icnografia se non ai quattro pili di centro . tre porte fra essi, acute, cuspidate con corone di tabernacolini figurati di statuette . finestre acute ascendenti intere nei diversi spazi .più ampia la centrale . linea frontale ascendente in acuto a lievi salti . più saliente al sommo merce elegante tabernacolo figurato; quivi una elevazione di un 75 met. circa . gugliotti a pieno traforo , pari ad edicolette, sugli angoli più bassi della fronte. . Disegno lineare da architetto egregio. 95. Arti sorelle. (4) . Riforma parziale . Tre porte acute . lunghe finestre acute . rosone nel mezzo . linea frontale a piani alterni inclinati ed orizzontali guglie centrali disposte egualmente . guglie angolari più ampliate. . Disegno a penna di mano artistica. 90. Picnostilo. (4) . Trasformazione. . Atrio longitudinale lungo tutta fronte ad alti pili, sei per lato e due altri al centro in avanzamento , formante un prostilo poligonato . mantenute le cinque porte . fronte cuspidata analoga all' attuale . dalla base, riformata a guisa absidiale con corone intorno giranti orizzontalmente. . Disegno ritocco d' acquarello di mano non abbastanza agile a lavori architettonici di questo stile. 97. FERRARIO CARLO. El fine dil Domo di Milano sarà ?.... (3) . Riforma generale . Cinque porte aperte a pieno arco acuto tutte coronate da pinnacoli figurati finestre acute nei campi minori . più ampia con rosone a croce quella nella parte mediana . cuspide a punta ottusa . crociere estreme elevate a torri quadrangolari; oltre il tetto, ottagonate, praticabili e a trafori su tutte le faccie ; terminate a guglia e con figura statuaria . altezza circa un met. 90. . Disegno a chiaroscuro da artista. . Premiato al Concorso accademico nel 1883 (*). 98. Eros. (5) . Riforma sostanziale. . Tre porte rettangolari, innestate entro arco acuto, coronate in linea orizzontale . grande finestra circolare nel centro della fronte . lunghe finestre acute nei campi minori . fastigio regolare a linee spezzate . torri a guglia sugli angoli presenti ; aperte a trafori ed elevate a circa un 90 met. . Disegno di mano agile e di tocco rapido, coll'unione di dieci disegni delle corrispondenti particolarità. 99. Iride. (3) . Riforma sostanziale. . Cinque porte con protiro poligonato . riforma delle finestre ad arco acuto , pari alle porte . cuspide conforme alla

(*) La fotografia trovasi nella raccolta dell' Amministrazione al numero LVI. . È pure tra i disegni da riprodurre per commissione dell' Amministrazione medesima. presente . torri praticabili agli angoli estremi. . Disegno artistico ad acquarello monocromatico : figurò, con premio, a diverse esposizioni d' arte. 100. Sic itur ad astra. (2) . Trasformazione. . Cinque porte a forme acute . finestre lunghe parimenti foggiate . cuspide della fronte ad angolo ottuso grandi torri, all'infuori della linea frontale, terminate nell'alto a guglia e all'altezza di un 20 met. oltre la massima attuale. . Disegno di sicura mano artistica: presentato al Concorso accademico del 1883. 101. El fine dii Domo di Milano sarà?.... (1) . Riforma parziale. . Cinque porte conformate in acuto; sormontate da corone archeggiate con statue; la maggiore più alta nel mezzo . finestra verticale acuta innalzata superiormente alla porta istessa . mantenuti i pili esistenti con ;corone orizzontali intermedie cuspide verticale ascendente, ad angolo ottuso alla sommità . guglie analoghe alle presenti. . Disegno a chiaroscuro di mano artistica: molti rapporti col N. 97 (*). 102. Scuola Campionese. (2) . Riforma parziale. . Cinque porte, precedute da pronao . coronate da arco acuto e con ornamentazione intorno saliente, ricca di particolarità . conservate le attuali all'interno . lunghe finestre barrate da trafori verticali , nei quattro campi dei lati . grande finestra a rosa nel centro . cuspide frontale rialzata con loggia e statue . gugliotto alla sua sommità riforma dei grossi pilastri con guglie d' elevazione limitata. . Disegno terminato all' acquarello di mano artistica. 103. Ars non moritura. (4) . Riforma ampia . Doppio atrio longitudinale aperto ad arco acuto . conservazione interna delle porte pellegrinesche , come nel precedente progetto . torri elevate sui capi estremi dell' atrio sorgenti da base quadrata e volgente gli angoli verso la fronte e . sull'alto terminata a guglie molteplici. . Disegno ad acquarello pari al precedente. 104. Vecchi studi. (7) . Riforma generale . Cinque Porte rettangolari ad arco lievemente acuto . cuspidata quella di centro ; a semicerchio le mediane : architravate e minori le estreme . finestre lunghe e acute per tutte le divisioni . ordinate di trafori marmorei verticali i campi laterali , come al N. 102 . cuspide angolare al centro con piccola guglia apice . finimento orizzontale alle parti estreme . torri rivolte ad angolo e terminate a guglia, poste sui campi intermedi; salienti a balconi ed elevate, un 90 met. circa. . Disegno a chiaroscuro semplice, di mano quale nel precedente (**). 105. Gian Galeazzo Visconti, Duca, Pasqua 1887. (4) . Trasformazione . Atrio da tre porte acute, depresse, a cuspide piena . la centrale bipartita da pilastro . fronte attraversata da corone orizzontali a nicchie con numerose statue . finestra a rosa nel centro . vertice della fronte ad angolo ottuso . torri terminate ad alta guglia , circa un 130 met. . Disegno a chiaroscuro lineato da mano esperta. (*) Questo progetto , similmente a quelli precedenti N. 98 , 99 e 100 , sono tra i scelti per venire riprodotti di commissione come sopra. (**) Veggasi la riproduzione fotografica nella collezione ripetuta, al N. LX1 . Questo al pari dei due precedenti progetti 102 e 103, sono tra quelli di cui l'Amministrazione ha disposto una speciale riproduzione fotografica. 106. G. P. L. intrecciate. (3) . Trasformazione . Grande atrio centrale con tre porte acute . la centrale con pilastro intermedio . poderose torri cuspidate a guglia sugli angoli attuali prolungati e raddoppiati alla base . alte un met. 160 circa . piccolo rosone centrale all' alto del fastigio. . Disegno di contorni chiaroscurati a modo semplice *). 107. Armonia. (6) . Trasformazione . Atrio longitudinale con cinque porte acute e cuspidate tutte . finestre eguali di numero, disposte in ordine orizzontale . tre torri sorgenti dall' atrio, del pari cuspidate, con coni a poligono e terrazzi a piani diversi ; maggiori al cono centrale . la torre sul centro non meno di met. 150 in elevazione : altezza minore per le minori. . Lavoro a disegno in modo di abbozzo. 108. Ing. CARLO FRANCESETTI di Mezzenile. e Ing. G. GALLI (1) . Modificazione . Cinque alte porte acute . cinque lunghe finestre del pari . le porte coronate d'alte cuspidi . vertice frontale di poco diverso dal presente. . Disegno diligentato, non di mani addestrate a questi lavori. 109. GIUSEPPE GALLI E CARLO FRANCESETTI (1) . Trasformazione . Cinque porte acute e cuspidate . la centrale con pilo intermedio . finestre acute verticali ordinate orizzontalmente a due piani . intera la finestra centrale . prevalenza di linee orizzontali, frangiate ad archetti . vertice della fronte, merlata e a linea orizzontale . due alte torri sui capi estremi della fronte a cono poligonato e traforato. -- Disegno lineare più acconcio del precedente. 110. RICCARDO KUDER (2) . Trasformazione . Cinque porte con sporgenze quadrate agli angoli . corpo triforo rimpetto alle tre del centro . porta al centro biforata da pilastro . finestre acute verticali . vertice frontale acuto sulle tre navi centrali e orizzontale sulle estremità . sviluppo di guglie sui corpi angolari aggiunti. . Disegno lineare ritocco d'inchiostro di Cina da mano esperta. 111. Per studio. (1) . Riforma limitata . Ridotte in arco acuto le porte e lG finestre presenti . le prime tutte con pilastro intermedio. . Disegno scolastico non compito. 112. Hoc opus fecit. (3) -- Riforma limitata . Porte e finestre ricomposte come nel progetto antecedente . Disegno lineare come sopra (**). 113. Dicatum Maria Nascenti. (3) . Trasformazione. . Cinque porte acute finestra grande centrale a rosone . le piccole lunghe, acute e con occhio circolare superiore . vertice della fronte, rialzato, sul mezzo più acuto e traforato . finimento orrizzontale ai lati esterni . corpi ascendenti a modo turrito e terminati a guglia sulla parte corrispondente alle porte intermedie . Disegno pittoresco a chiaroscuro con ritocchi di colore. 114. Germinavit Radix Jesse. (2) . Trasformazione. . Avanzamento della fronte anteriore di due crociere di volta a modo di nartece . tre porte acute e cuspi-


(*) La riproduzione fotografica consistente di tre piccole tavole, si trova presso la Braidense. (**) La riproduzione è alla Braidense, come sopra, segnata: Mediolanum . Movio Santino. date . doppio ordine di finestre acute . vertice acuto sul comparto mediano terminato a cuspidi multiple . torri sulle estreme due navi : queste gugliate e alte circa un 130 met. . prevalenza in generale della linea orizzontale. . Disegno a chiaroscuro da artista esperto. 115. Sic vos non vobis A. B. C. S. (1) . Trasformazione. . Lungo atrio a modo di nartece . cinque porte altocuspidate . finestre acute in ordine orizzontale con rosone nel mezzo . vertice della fronte con nicchie e statue in ordine orizzontale . tre grosse torri terminate a guglia sul centro e sugli angoli. . Disegno di semplice matita a modo d' abbozzo. 115. Arte. (2) . Riforma semplice. . Cinque porte acute e cuspidate . finestre acute simili alle presenti laterali . vertice frontale senza alterazione dello stato presente. . Disegno scolastico. 117. In trinitate unitas. (5) . Trasformazione. . Avanzamento a doppio atrio triforo . tre porte acute, cuspidate la centrale bipartita da pilastro e con acuta cuspide . finestre acute, a rosa nel centro . soppresso il vertice della fronte tre torri , semplici, quelle agli estremi della fronte , in altezza pari alla massima esistente . la centrale altocuspidata , circa un 150 met. . Disegno d'architetto artista e archeologo. . Fra le proposte estranee al programma v'ha quella delle aperture di porte ai capi dei bracci di croce. 118. MANFREDI MANFREDO EMANUELE (2) . Due progetti: Riforme diverse. -- 1° Cinque porte ridotte ad acuto . grandi torri a guglia sulle crociere estreme ; queste alte quanto la massima. . Disegno lineare non finito. . II .0 Ancora cinque porte, acute e cuspidate semplicemente . pari le finestre . del resto conforme allo stato attuale. . Disegno incompleto , a contorni , di mano peritosa ma accurata. 119. LOCATI GIUSEPPE, architetto. (3) . Riforma moderata. . Cinque porte rettangolari, sormontate tutte da arco acuto rialzato, più ampio alla centrale . coronate superiormente da tabernacolini con statue, in linea orizzontale ai lati, ascendente al mezzo . questa del centro terminata ad alto pinnacolo . finestre acute verticali in ordine graduato . vertice frontale ottuso, rialzato e traforato . ascendente scaglionato ai lati. . Variante; maggiore ricchezza ma eguale sistema alle porte . rosone al centro della fronte . corone orizzontali di nicchie con figure, a mezzo di essa . guglie all'alto dei compartimenti, più forti sui capi estremi. . Disegno a chiaroscuro di mano pronta ed artistica (*). 120. Per la gloria di Milano. (8) . Riforma completa. . Atrio alle cinque porte; tre sporgenti ; tutte acute e ad arco polilobato . lunghe finestre acute . cuspide frontale inclinata ai lati, pari alla presente . forti guglie sui campi angolari sorgenti dall'atrio, elevate fino alla base della massima un 75 met. . Disegno a penna leggermente macchiato, di mano incerta. 121. ARCAINI RAINERI. (2) . Riforma moderata . Tre porte cuspidate -- la centrale bipartita da pilo . ommesse le porte intermedie . i campi a questa

(*) Le fotografie presso la Braidense, e tra quelle di cui ne fu commessa la riproduzione, come retro. corrispondenti elevati a torri terminate a guglia . il vertice frontale fra le torri corrente orrizzontalmente . declinanti le linee esterne del tetto. . Disegno diligente con senso artistico (*). 122. Prof. GUGLIELMO CALDERINI ing., arch., di Perugia. (1) . Riforma moderata . Cinque porte a forma acuta . la centrale con pilastro divisionale . le estreme accomodata di un protiro a base triangolare coll'angolo di fronte . ricchezza di statue . finestra centrale a rosa . cuspide acuta traforata sul vertice a modo firentino . orizzontali i finimenti intermedi della fronte. . Disegno di mano esperta. 123. Ars renovatur ex arte. (Modello in rilievo con 9 tavole in disegno). . Riforma temperata . Cinque porte, quadrilatere , sormontate da archi acuti trilobati e cuspidate con figure e piccole guglie . quella centrale in avanzamento, e con più alta cuspide . cinque finestre nei campi delle porte, intermedie lunghe, analoghe ai lati . la maggiore , grande , acuta , foggiata a rosa pari alle absidiali , . apice terminale ascendente ad angolo ottuso con corona traforata a piccola guglia sul vertice . compartl estremi foggiati a torre quadrata, con alte finestre nelle loro faccie principali e terminate a guglie multipli . altezza di queste ultime, un 75 met. circa. . Lavoro plastico di mano accurata e abile: disegni uniti con partiti diversi (**). 124. Maria. Bozzetto in gesso, . Trasformazione . Atrio triforo ad alte aperture traforate e cuspidate . cinque porte acute . vertice frontale a linee diverse ; orizzontali al centro , discendenti ai lati . grossa guglia di due piani a forma ottagonata sul vertice della fronte terminata a guglia figurata . al fianco destro esterno del tempio , indicazione di torre quadrata , per le campane connessa alla parete del tempio, terminata in alto a modo di guglia ottagonata pari a quella frontale . Lavoro plastico a modo di rapido abbozzo. 125. G. MAGNAGHI fu Carlo, ingegnere. (6) . Grande atrio triforo ad alte aperture per intero aperte ; cuspidata quella nel centro, in altezza massima un met. 40, circa . aperture minori ai lati . finestre acute semplici nei compartimenti estremi, coronate orizzontalmente, . sul vertice della fronte torre quadrilatera elevata a modo di edicola ottagonale, traforata con statue, . in bronzo quella del Redentore sul centro . l'elevazione maggiore di met. 80 circa. . Disegno largo, accurato, a macchia : parecchie tavole di particolarità (***). 120. Contrassegno un circolo entro cui è disegnata una croce greca. (2) . Riforma moderata . Cinque porte acute con pilastro mediano alla centrale cuspidi sovrastanti alle porte di forma tra loro alquanto diverse . finestre lunghe, verticali ai lati in ordine ascendente . cuspide angolare per ciascuno spazio frontale . guglie basse e ampliate in grossezza sui pili doppii al centro frontale e ai suoi angoli esterni. Disegno fermo di mano abile ma rapida. (*) Come sopra presso la Braidense. (**) Ne esiste la riproduzione fotografica. (***) Sa ne hanno le riproduzioni alla Braidense. Nel porre fine, come facciamo, a queste note, non le vogliamo intese, oltre la natura loro, di semplici e rapide impressioni ricevute. Ad altri , cui piaccia, trarne induzioni e conchiusioni. Del resto, al momento di abbandonarle al pubblico , deve bastare la relazione della Commissione che gentilmente ci è comunicata, colla scelta dei quindici per la seconda prova. I loro nomi si conoscevano di già fino dal 31 Maggio ultimo: ora , ci è a notizia e il procedimento e le ragioni che ne determinarono la preferenza. Il maggiore interesse rimane però sempre nei nomi istessi , e qui amiamo ripeterli: 1. N. 9. Motto: Chi vivrà vedrà -- Arch. D. Brade Kendal (Inghilterra). 2. » 11. » Ad Dei Gloriam . Arch. Ludwig Becker . Mainz. 3. » 20. Arch. Gaetano Moretti . Milano. 4. » 22. Motto: Pax et labor . Arch. Anton Weber . Wien. 5. » 25. » Soli Deo Gloria . Hartel e Nekelmann . Leipzig. 6. » 58. Arch. Rodolfo Dick . Vienna. 7. » 63-64. Arch. Giuseppe Brentano. . Milano. 8. » 68. Arch. E. Deperthes . Parigi. 9. » 72. Motto : Roma Amor. . Prof. Theodoro Ciaghin . Pietroburgo (*). 10. » 74-75. Arch. Luca Beltrami . Milano. 11. » 81. Arch. Tito Azzolini . Bologna. 12. » 94. Motto : Organica . Arch. Enrico Nordio . Trieste. 13. » 97-98-99-100-101. Motto : Ferrario Carlo , Iride . Sic itur ad astra . Il fine dil Domo di Milano sarà? . Prof. Carlo Ferrati . Milano. 14. » 102-103-401 . Motto : Scuola Campionese . Ars non moritura Vecchi studi . Arch. Paolo Cesa-Bianchi . Milano. 15. » 119. Arch. Giuseppe Locali . Milano. Anteriori , come sono , le note nostre alla elezione, ci siamo astenuti scrupolosamente dal ritoccarle dopo il giudizio avvenuto, affinchè rimangono intere e genuine le espressioni , qualunque pur sieno , dettate da un'osservazione non pregiudicata, come facilmente poteva essere, da un'atto solenne e autorevole quale quello a loro riguardo compitosi. Di maniera che, se taluno di questi appunti parrà insufficiente o anche in contraddizione col contrassegno d'onore di cui l'opera fosse stata fregiata, egli è da credere che vorrà essere riguardato quale prova di un sentire assolutamente indipendente e personale. G. MONGERI. (*) Morto a Pietroburgo nel passato Giugno. Estratto dal Periodico

IL POLITECNICO 

Fascicolo di Maggio e Giugno 1887 Milano, Prem. Tip. e Lit. degli Ingegneri.