Vita nuova/X
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XAppresso la mia ritornata mi misi a cercare di questa donna che lo mio segnore m’avea nommata ne lo cammino de li sospiri; e acciò che lo mio parlare sia più brieve, dico che in poco tempo la feci mia difesa tanto, che troppa gente ne ragionava oltre li termini de la cortesia; onde molte fiate1 mi pesava2 duramente. E per questa cagione, cioè di questa soverchievole voce che parea che nr infamasse viziosamente, quella gentilissima, la quale fue distruggitrice di tutti li vizi e regina de le virtudi, passando per alcuna parte, mi negè lo suo dolcissimo salutare, ne lo quale stava tutta la mia beatitudine. Ed uscendo alquanto del proposito presente, voglio dare a intendere quello che lo suo salutare in me virtuosamente3 operava4.
Commento
Pesava Ho adottato pesaua, che meglio conviene al contesto. Che, data tale lezione, venisse facilmente fatto ai copisti di mutarla in pensaua, ne abbiamo la riprova nel gruppo b, dove To ha pesaua e tre suoi derivati, Laur. XC s. 136, Panc. 10, Ricc. 1118, pensaua (nei primi due è stato poi dato di frego alla n).
operava. Più usuale nella Vita Nuova è adoperare (cfr. VIII