Vita di Esopo Frigio/Capitolo LV

Capitolo LV

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Anonimo - Vita di Esopo Frigio (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Capitolo LV
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C A P I T O L O   LV.

PArtì poscia dopo qualche spazio di tempo Esopo di Samo, e andossene per il Mondo cercando i Filosofi, con i quali disputando la dottrina, e sapienza sua dimostrava. Venne finalmente in Babilonia, dove conosciuto dal Re Liceto il suo grande ingegno, e l’alta sua scienza, fu presso lui molto grande, e con riverenza amato, quasi credendo il Re, che li Dei per umiltà, ed onor suo un tanto saggio uomo gli avessero mandato. Quando che i Regj, ed i Principi di quei tempi in santa pace vivendo, solevano parte per diletto, e parte per opere, e parte ancor per utile mandarsi l’uno all’altro questioni difficili, enigmi, ed oscuri dubbj, i quali, chi scioglier sapeva, o tributi, o altri emolumenti, oltre l’onore, ne riportava secondo i patti, e [p. 74 modifica]condizioni, che fra loro erano stabiliti. Però essendo a Re Liceto molti dubbj difficilissimi, da altri Signori mandati Esopo tutti gli dichiarava, e scioglieva; ma quel che Licoto ad altri mandava, proposti da Esopo, nessun’uomo vi era, che scioglierli, ed intendere sapesse. Laonde il Re Liceto, oltre molti tributi, che egli ne traeva onor grande, ed ampia gloria ne conseguiva, e perciò fece Esopo di tutto il suo Regno Retore, e Governadore.