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George Gordon Byron 1808 1838 Carlo Bini Indice:Bini - Scritti editi e postumi.djvu Vi fu un tempo Intestazione 29 ottobre 2021 75% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Scritti editi e postumi


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VI FU UN TEMPO


DI LORD BYRON



Vi fu un tempo, che non importa rammentare, perchè non sarà dimenticato mai, quando tutti i nostri sentimenti erano li stessi, come l’anima mia è stata sempre per te.

E da quell’ora in che la tua lingua confessò la prima volta un amore uguale al mio, sebbene molti dolori abbiano lacerato il mio cuore, dolori sconosciuti, e non sentiti dal tuo;

Pure nessun dolore, nessuno, l’ha trafitto così profondamente come questo, il pensare che tutto quell’amore è svanito rapido e fugace come i tuoi baci infedeli, rapido e fugace nel tuo petto soltanto.

Eppure il mio cuore trovò un qualche sollievo, quando, non ha molto, udì sonare dalle tue labbra in accenti, una volta immaginati veri, la rimembranza dei giorni che furono.

Sì, mia diletta e crudele signora, tu non amerai [p. 356 modifica]più un’altra volta; ma per me è dolcezza ineffabile il sapere, che ti rimanga una memoria di quell’amore.

Questo è un glorioso pensiere per me, nè l’anima mia andrà più tanto contristata; – qualunque tu sia, o sarai, tu fosti una volta caramente, unicamente, mia.

― 18381


Note

  1. Dalla Rosa di Maggio, 1843.