Versi editi ed inediti di Giuseppe Giusti/I Trentacinque Anni
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giuseppe Giusti - Versi editi ed inediti (1852)
I Trentacinque Anni
◄ | Ad una Donna | Tacito e solo in me stesso mi volgo | ► |
SONETTI.
</noinclude>
i trentacinque anni.
Grossi, ho trentacinque anni, e m’è passata
Quasi di testa ogni corbelleria;
O se vi resta un grano di pazzia,
Da qualche pelo bianco è temperata.
Mi comincia un’età meno agitata,
Di mezza prosa e mezza poesia;
Età di studio e d’onesta allegria,
Parte nel mondo e parte ritirata.
Poi, calando giù giù di questo passo
E seguitando a corbellar la fiera,
Verrà la morte, e finiremo il chiasso.
E buon per me, se la mia vita intera
Mi frutterà di meritare un sasso
Che porti scritto: «non mutò bandiera.»