Venti canti di H. Heine tradotti/Der Hirtenknabe

Filosofia

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Auf dem Hardenberge Nachts in der Kajüte

[p. 293 modifica] Der Hirtenknabe.


    Il pastorello è un re.
Suo trono è il colle erboso;
Sta sul suo capo, ed è
4Suo serto il sol radioso.
    I cortigiani, gli agnelli
In rosso decorati;
La nobiltà, i vitelli,
8Che incedon misurati.
    I capretti, gli attori;
Le giovenche e gli uccelli,
Di corte i suonatori
12Con pive e campanelli.
    Ai grati suoni, al canto,
Al mormorar d’abeti
E del ruscello accanto
16Fa il re suoi sonni cheti.
    Al governar soccorre,
Ministro, il can che ha seco.
Questo, latrando, scorre
20E gli risponde l’eco.

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    Desto, borbotta il re:
Son dal regnare oppresso;
A casa è meglio, affè,
24Star la regina appresso.
    Della regina in seno
Posa il capo regale;
In quel viso sereno
28È un regno senza eguale.