Veggio ben io, ch'oltra il mortal costume

Scipione Maffei

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Veggio ben io, ch’oltra il mortal costume Intestazione 28 luglio 2018 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Scipione Maffei


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I1


VEggio ben io, ch’oltra il mortal costume
     Lungi dal volgo umìl l’ali spiegate,
     E quanto più sovra di noi v’alzate,
     Tanto acquistan vigor le vostre piume.
5Folle chi ’l volo alter seguir presume
     Per vie prima non viste e non pensate:
     Colà ne’ vostri rai voi vi celate,
     Chè non regge uman guardo a tanto lume.
Se però tal virtù, ch’ogn’altra eccede,
     10In preda agli anni esser non dee concessa,
     Scriver v’è forza, e voi di voi far fede;
Che, rimanendo ogn’altra penna oppressa,
     D’un bel nome immortal l’alta mercede
     Non v’è dato sperar che da voi stessa.

Note

  1. A Violante Beatrice di Baviera gran Duch. di Toscana.