Varenna e Monte di Varenna/Secoli XIX e XX/Recente guerra
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RECENTE GUERRA
Varenna e Perledo hanno pagato il loro debito d’onore alla Patria con un largo tributo di sangue.
Sono morti da prodi i seguenti:
Perledo
Arrigo Arrighi, capitano
Benzoni Pietro
Bergami Giuseppe
Bergami Severo
Bertarini Antonio
Bertarini Carlo
Cassia Innocente
Festorazzi Luigi
Fumeo Americo
Fumeo Erminio
Fumeo Pierino
Gorio Aldo, tenente
Maglia Giacomo
Maglia Salvatore
Mattarelli Giacomo
Pomi Francesco
Sala Carlo
Conca Samuele
Greppi Umberto
Maresi Pietro
Ongania Francesco
Vergottini Agostino
Zerboni BernardoLapide ai militari di Perledo caduti nella grande guerra
Varenna
Antonini Raul, sottotenente
Bertarini Rag. Nino, sottotenente
Bona Giuseppe, soldato
Cavalli Domenico, sergente
Carganico Giorgio, Cap. Magg.
Cavalli Emilio, soldato
Cavalli Francesco, soldato
Cavalli Gaspare, soldato
Cavalli Giovanni, soldato
Cugnasca Carlo, soldato
Derflingher Sigismondo, soldato
Gilardi Gaetano, soldato
Marcionni Gian Franco, sergenteLapide ai militari di Varenna caduti nella grande guerra
Pensa Innocente, soldato
Pirelli Pietro Marco, soldato
Pirovano Carlo, soldato
Riva Eliseo, soldato
Scanagatta Francesco, soldato
Tarsi Oreste, soldato
Ticozzi Giuseppe, Cap. Magg.
Venini Corrado, Capitano
Vitali Antonio, soldato
Furono decorati al valore i seguenti:
Capitano Venini Corrado - medaglia d’oro al valor militare con la seguente splendida motivazione:
«Comandante di reparti alpini e di fanteria in aspro ed efficacissimo combattimento eccezionalmente arduo per speciali condizioni di terreno e per l’intenso bombardamento nemico, dirigeva l’azione con piena sicurezza di comando esponendosi costantemente per infondere nelle sue truppe con la parola e con l’esempio coraggio ed energia caduto mortalmente ferito rifiutava di farsi trasportare al posto di medicazione e continuava per ben sette ore a dirigere l’azione e ad incitare i suoi uomini alla più strenua resistenza offrendo fulgida prova di altissime virtù militari». Cima Maggio - Posina 18-5-1916.
Soldato Dell’Oca Enrico da Varenna - Medaglia d’argento al valor militare con la seguente motivazione: Per l’intrepido coraggio dimostrato in combattimento anche dopo essere rimasto ferito. Laghi di Presena 9 giugno 1915.
Soldato Magatti Andrea da Varenna Med. bronzo al valor militare con la seguente motiv.: Nel portare un ordine alle salmerie rimaneva ferito alla mano sinistra e ciò non ostante compiva la sua missione ritornando quindi al posto di combattimento». - Forcella Dignas, 15-6-1915.
Caporale Maggiore Greppi Antonio da Varenna, Encomio solenne con la seguente motivazione: Attraversava arditamente una zona fortemente battuta dal fuoco avversario per portare ordini. Podgora 20 luglio 1915.
Sottotenente Aldo Gorio di Perledo. Medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione: Brillantemente si slanciava alla testa del suo plotone all’attacco della trincea nemica, arrestato da un reticolato, malgrado fosse fatto segno a violento fuoco di artiglieria e mitragliatrici, tentava ripetutamente di aprirsi un varco, finchè cadeva ucciso.
Soldato Mattarelli Ambrogio di Emanuele. Medaglia d’argento al valor militare con la seguente motivazione: Col mirabile esempio del suo coraggio col fervore delle sue parole, seppe infondere nei compagni la tenacia nel resistere durante un combattimento sferrato dal nemico in forze preponderanti, e benchè contuso diede sempre prova di grande fermezza continuando a rincorare i compagni, finchè il nemico venne respinto. Monte Cornone 28 gennaio 1918.
Soldato Bartolomeo Sala di Carlo. Medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione: Sotto il violento fuoco dell’artiglieria nemica riattivava le comunicazioni telefoniche interrotte dando prova di esemplare coraggio. Castagnavizza 12-17 maggio 1917.
Soldato Maglia Giuseppe fu Carlo di Gitana. Medaglia di bronzo al valor militare.
Sergente Maglia Giuseppe da Perledo. Medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione: «Comandante di un drappello guastatori, mostrava coraggio e sangue freddo nel portare tubi esplosivi sotto i reticolati nemici. Millegrobe 23 ottobre 1915.
Sergente Maggiore Sala Matteo di Giuseppe di Perledo della 592 Batteria, croce al merito di guerra al valor militare, con la seguente motivazione: «Ottimo militare, ed in ogni circostanza di iniziativa, volontà ed abnegazione».
Riportarono ferite in combattimento i seguenti:
Sala Domenico di Giovauni, Arrigoni Paolo di Giuseppe, Sala Bartolomeo di Carlo, Conca Giacomo di Antonio, Bergami Antonio di Pietro, Mattarelli Antonio di Giacomo e Maglia Carlo di Giacomo tutti del Monte di Varenna.