Varenna e Monte di Varenna/Premessa
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PREMESSA
Col nome di Varenna e Monte di Varenna, intendiamo significare tutta quella regione che costituisce oggi i due comuni di Varenna e di Perledo, e cioè, Varenna, con la sua frazione di Fiume Latte; e Perledo con le sue frazioni di Regolo, Tondello, Bologna, Gisazio, Regoledo, Cestaglia, Gitana, Vezio e Oliverio.
Monte di Varenna è l’antico nome dato a tutto il territorio che forma l’attuale comune di Perledo, e, poichè le vicende del Monte di Varenna, sono intimamente connesse a quelle di Varenna, noi abbiamo riunita in una sola la storia dei due paesi.
Perchè i lettori possano farsi un’idea dell’estensione e della situazione del territorio dei due comuni, pubblichiamo questa cartina nella quale sono segnati i confini di essi.
Come si vede il territorio di Monte di Varenna, si estende sulla parte bassa della valle dell’Esino, dove il terreno è fertile, e tutto coltivato a campi, vigneti e oliveti, mentre il comune di Varenna ha il suo territorio che si sviluppa su di una striscia di terreno, rocciosa, ripida e sterile.
Ciò malgrado nei secoli passati a Varenna risiedevano le famiglie più doviziose, perchè, come vedremo in seguito, i Varennesi eredi delle ricchezze degli abitanti dell’Isola Comacina, possedettero molti beni nei vicini territori di Lierna, della Valtellina, ed anche nella Pieve d’Isola.
Il territorio di Monte Varenna ha assunto il nome di Perledo, suo capoluogo, solamente nel secolo XIX; Varenna invece si è sempre chiamata così tranne che prima del secolo XVII si scriveva con una sola n: Varena.
I nomi delle varie frazioni del Monte Varenna, hanno subito varie modificazioni.
Perledo nel XIII secolo si chiamava Perle, nome che si è poi cambiato in Perleydo e quindi in Perledo.
Regolo nel suo più antico nome era Reulo divenuto poi Revolo e Regolo.
Bologna si trova scritto anticamente Bolonia, Bolognia e Bononia.
Gisazio era Gisatio.
Regoledo: Reuledum, Revolè, Revoledo.
Cestaglia ha avuto vari nomi: Cixelia, Ceseglia, Cestaglia.
Gitana: Getana, Zitana.
Vezio: Vetium, Vegio, Vescio.
Il torrente Esino si è chiamato fino al secolo XVIII Olivero, Oliverio ed il Fiume Latte: Flumlagij, Flumenlac, Fluminelac e Flumine lacte.