Che vuol ch’io viva in perpetue doglie
S’ella m’accoglie mi mira, e mi ride
Io pur bramoso la miro pensoso, 5Ahi che s’infinge, e d’honesto si pinge,
Sì timido, e basso mi mostro pensoso,
Che ben pietoso diverria un sasso
Di pietà scarso mi mostra il bel volto
Poi mira intanto, ch’io rasciughi il pianto 10Ahi che mercede ch’hà la mia fede.
Dunque qual fia rimedio al mio male
Non credo uguale nell’inferno sia,
Ahi pena ria, non so che mi fare,
S’io gli stò appresso consumo me stesso, 15Ahi che s’io fuggo geloso mi struggo.
Ma poi che’l mio destino empio, e fatale
Prefisse tale il mio viver meschino,
Piangerò insino, che morte sia tale
Questo mio core, che dirà sempre, 20Ahi crudo amore soccorri al mio core