Un tempo, il dí cui restringean poch'ore
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Questo testo fa parte della raccolta Tommaso Gaudiosi
X
LA RAPIDITÁ DEL TEMPO
Un tempo, il dí cui restringean poch’ore
parea sí lungo a la tranquilla mente,
che l’ora non vedea che in occidente
tuffasse i raggi il luminar maggiore.
Or che degli anni è giá passato il fiore,
mi tramontano i Soli a l’orïente;
veggo il tempo volar, l’orecchio sente
una voce ch’intona: — Ecco, si more. —
Giá giá parmi l’altr’ier quando ero in culla;
or m’aspetta il feretro, e ’n breve, ahi lasso,
sarò un mucchio di polve, e poscia un nulla.
Perché terra siam noi. Pur terra è ’l sasso;
e se spingerlo in alto uom si trastulla,
piú veloce ne vien quanto è piú basso.