Dieci lustri di vita o poco meno

Tommaso Gaudiosi

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XI. L'infelicità umana Intestazione 12 agosto 2022 100% Da definire

Un tempo, il dí cui restringean poch'ore Rassembra a l'egro mio stanco pensiero
Questo testo fa parte della raccolta Tommaso Gaudiosi
[p. 510 modifica]

XI

L’INFELICITÁ UMANA

     Dieci lustri di vita o poco meno
porto sul dorso; e se ricerco quante
son l’ore liete, a numerar l’istante
posso a pena formarne un dí sereno.
     Parte fra l’ombre del materno seno
vissi ignoto cadavero spirante;
parte poco miglior che belva infante
soffrii di balia e pedagogo il freno.
     Ne l’avanzo infelice (ahi, sallo il core!)
parte ne tolse necessaria sorte,
parte ne diedi a volontario amore.
     Se la vita che resta è tanto forte,
viver che valmi, ove ogni dí si more?
È men pena il morir ch’attender morte!