Un Cestellin di paglie un dì tessea
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Questo testo fa parte della raccolta Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte
XXII.
Un Cestellin di paglie un dì tessea
Tirsi, cantando appiè d’un verde alloro;
Dentro vi chiuse un bacio, e poi dicea:
Vanne in dono a colei per cui mi moro.
5Piacque l’opra ad Amor. Dentro al lavoro
Vezzi alla Madre tolti anch’ei chiudea,
E in un le punte di que’ dardi d’oro,
Che scelti sol per le bell’Alme avea.
Quando l’aprì la semplice Nigella,
10Il bacio del Pastor corse non tardo
A prender loco in sulla fronte bella.
Ogni vezzo si sparse al viso ond’ardo;
Verso il ciglio volaron le quadrella,
E son quelle ch’ognor vibra col guardo.