Un, che di senno e di dottrina adorno
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Questo testo fa parte della raccolta Epitaffi di Gabriello Chiabrera
XII
PER IL SIGNOR LORENZO GIACOMINI.
Un, che di senno e di dottrina adorno
Splendesse alteramente; un, che d’argento
Molto abbondasse; un, che di nobil sangue
Avesse pregio, non saria felice
Stimato in terra? e pur di queste doti
Compitamente il Giacomin fornito
Non fu felice della rea conocchia
Atropo disdegnata in sull’estremo
Per lui stame filò da non bramarsi,
Dunque mortale peregrin del mondo
L’orgoglio ammorza: infin che miri il Sole
Dimori esposto a’ colpi di fortuna:
Ma se dentro Firenze a chieder prendi
Del Giacomin, non ti sarà celato,
Ch’ella s’ornò di sì sublime ingegno.