Tu non sarai mai piú crudele iddio
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Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime
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[Il pianto della sua donna ha reso pietoso anche Amore.]
Tu non sarai mai piú crudele iddio,
Amor, da poi che in quel bel guardo e santo
bagnato t’ha della mia donna il pianto,
pianto bel, pianto dolce e pianto pio.
Quella pietá, che mosse il bel disio,
credo fatto t’ará pietoso tanto,
e le lacrime pie; ché lieto canto
posson gli amanti far del dolor mio.
Lieti e sicur vi rende il mio dolore:
piú non temete, o pallidetti amanti,
che per amor, piangendo, il cor si stempre.
Se pur piangessi, il mio gentil signore
fatto ha piangendo cosí dolci i pianti,
che ciascun cor gentil vuol pianger sempre.