Tu che miri quest'Urna, e che t'affliggi
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Pompeo di Monte Vecchio
II1
Tu che miri quest’Urna, e che t’affliggi
Nel desio di veder chi vi s’asconde,
Lo sconsigliato piè raggira altronde:
Non cape augusto sasso il gran Luigi.
5Scorri la Terra, e il Mar, non che Parigi;
Va de’ metalli nelle vie profonde;
Scorgi le leggi date al fuoco, e all’onde;
E conosci il Leon da’ suoi vestigi.
De’ Fori, e de’ Licei volgi le carte,
10Mira i templi, i Colossi e quanto accoglie
Di colto, e nuovo la Virtute, e l’Arte.
Quà poi ritorna, e scrivi in queste soglie:
Vive immortal Luigi in ogni parte;
Qui defunte vedrai sol le sue spoglie.