Illustrazione di un disegno d’Alberto Durero

../Etimologia del nome Macabra ../Danza Macabra a Napoli IncludiIntestazione 14 marzo 2012 100% Da definire

Etimologia del nome Macabra Danza Macabra a Napoli


[p. 25 modifica]

ILLUSTRAZIONE DI IN DISEGNO


D’ALBERTO DURERO


Trovo bene far conoscere un primo quadro d’una Danza dei Morti, la quale se avesse avuto compimento, darebbe alta palma all’autore suo, Alberto Durero, chiamato dagli Italiani Duro, che si meritò il sopranome di Perugino della Germania, e visse al tempo dei grandi sconvolgimenti politici religiosi nel Nord d’Europa. Fu artista sommo nella pittura come nell’incisione, laborioso, di vivissima fantasia, e nelle sue composizioni spirituale per eccellenza. Quantunque maestrevolmente egli avesse incisi alcuni argomenti affatto separati dal Dramma della Morte, nondimeno si può accertare ch’egli non abbia eseguito una Danza della Morte come fecero Holbein, Manuel ed altri sul finir del secolo XV ed al principio del XVI.

Ragguardevole persona, dedita ad ogni sorta di eletti studj, mi fece conoscere un foglietto di carta portante un disegno (schizzo) a penna, rappresentante quattro figure che si presenterebbero come il principio di una Danza, quale appunto di solito si aprono.

Questo schizzo è di Alberto Durero: sotto un grande atrio a colonne d’ordine corintio, si ravvisa un vescovo mitrato, coperto di ricco palio, portante un pastorale nella mano diritta, mentre colla sinistra sostiene un libro al petto: lo seguono due prelati, ed al [p. 26 modifica]suo fianco in atto di prenderlo nel cammino stavvi uno scheletro animato, coperto di un rozzo drappo, tenendo nella sinistra mano un badile.

Nella idea di far cosa grata agli amatori della storia di quel sommo artista (nato a Norimberga nel 1471, morto nel 1528) qui unisco il fac-simile nella Tavola VIII.ª del prezioso disegno, su cui avvi il monogramma e la data, eseguito a libera e franca penna.
Si allontana da quel metodo di piegar trito e duro che qualifica la sua prima età, di belle forme sono le figure, cosicchè l’assieme è opera da onorare qualsiasi grande maestro italiano.



una tomba.