Trezzo e il suo castello/Introduzione
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Offriamo ai cultori della storia patria il racconto dei fatti più memorabili avvenuti nel borgo e nel Castello di Trezzo, soggiungendovi un breve quadro delle odierne rispettive condizioni naturali, economiche e civili. Se egli è vero, come ragionava dalla tribuna parlamentare il Palmerston, che “la vita dell’uomo deve cominciare coll’amor della casa e della famiglia; dopo queste, egli deve amare la sua città e il suo distretto, quindi la provincia, ed allora soltanto egli potrà amare bene la patria”, questo nostro lavoro, benchè obiettivamente ridutto in piccola cerchia, speriamo sarà accolto con simpatia ed apprezzato sotto il vero suo aspetto. Dacchè non si ama veramente se non ciò che ben si conosce, non potevamo trascurare le ricerche nei tesori del nostro archivio per aggruppare intorno a Trezzo copiosi elementi storici finora ignorati. L’officio d’archivista ce ne porgeva l’opportunità, la quale, oltre all’invito fraterno, c’ era pure di bel conforto ad assumere la fatica non sempre grata dello svolgere le antiche carte ed estrarne le sparse notizie più acconcie al nostro intento.
L’Autore.