Trento e suoi contorni. Guida del viaggiatore/Al viaggiatore
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L'illustre passato di Trento | ► |
Al Viaggiatore
Nel compilare questo ricordo che lascio ai passeggieri che si compiaceranno di visitare la mia patria, mi sono proposto d’informarli del bello e del buono che abbiamo, senza illuderli allettato di soverchio dall’affetto al luogo nativo. Giacchè varii sono gli studii, le inclinazioni e i bisogni dell’epoca in cui viviamo, mi sono ingegnato meglio che seppi a soddisfare a chi si diletta di cose antiche, di eleganze artistiche, di piacevoli peregrinaggi, di osservazioni scientifiche, e porrò molta cura a far conoscere le condizioni della nostra industria. Ben lontano di stancare il lettore con qualche prolissa prefazione di storia patria, ho preferito piuttosto d’illustrare a occasione opportuna i più cospicui monumenti consultando le nostre cronache.
Non dimentichi il viaggiatore, se è amico della bella natura, di seguire la mia scorta in qualche vicina escursione, e converseremo insieme perlustrando col minor disagio possibile le ridenti e varie adiacenze di Trento.
Se il viaggiatore parte per Germania, voglia riflettere che in questo estremo lembo d’Italia si conservano monumenti e ricordi che si connettono colla storia della Penisola, poco dopo lo abbandona la lingua del sì; se il viaggiatore s’avvia alla volta di Verona, forse trattenendosi per poco fra noi, non gli riusciranno discare le prime impressioni d’un paese che in certo modo dispone e prepara al clima, al costume, e al fare franco e gioviale degli Italiani.
Desideroso di trovar sempre un amico che riponga in me la fiducia e la confidenza che si cerca in un compagno di via, porgendogli di tutto cuore la mano gli auguro buon viaggio e vita felice.
Trento nell’anno 1859.
CARLO DOTT. PERINI.