Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Libro II/Capitolo 97
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Come sia molto da avvertire alle conversationi di fuori. Cap. XCVII.
Oltra tutte le cose dette di sopra, è necessario haver grande avvertenza alle prattiche, et conversationi fuori di casa, ò sia nelle scuole, o in qual si voglia altro modo, percioche essendo il mondo guasto, assai rare volte altri s’incontrarà in fanciulli allevati col timor di Dio, et con quella buona disciplina con la quale si presuppone che il nostro buon padre allievi il suo figliuolo. Questa consideratione delle persone con lequali strettamente si conversa è a mio giudicio una delle cose più importanti che si possano ricordare per la buona educatione, et è certissimo per esperienza che di molto bene, et di molto male si fa per occasione delle compagnie; perilche come di cosa molto necessaria, se ne ragionarà in altro luogo più in generale, in tanto ne habbiamo voluto far memoria acciò il padre di famiglia sia cauto, et molto ben avvertito in questa parte, percioche se il nostro fanciullo conversarà domesticamente non dico solo con giovani, ma con fanciulli dell’istessa età, che per poca cura paterna siano in qualche modo macchiati, et impuri, è da temer grandemente che al fine restarà macchiato anchor egli, per tante maniere, et del parlare, et del vedere, et per mille modi occulti, si appicca il fuoco del peccato nella esca di questa nostra guasta natura. Et per dirlo in una parola sola, con la sentenza della sacra scrittura, Chi tocca la pece restarà imbrattato da lei.