Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Libro II/Capitolo 13

Libro II - Capitolo 13

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Avviso di guardarsi da i falsi profeti et seduttori. Cap. XIII.

Et perche siamo in tempi molto pericolosi, ne i quali sono moltiplicati i falsi profeti, et falsi evangelisti i quali corrono et Iddio non gli ha mandati, et vengono vestiti fuori di pelle di pecorella, et dentro sono lupi rapaci, et hanno sempre in bocca il mele, et il ferro nella mano, [p. 39v modifica]colquale uccidono le anime de i semplici, per tanto è molto necessario questo precetto della obedienza della santa Chiesa, ilquale è come un porto sicuro, et una rocca fortissima, dove il christiano si ha da ritirar sempre, per non cadere ne i lacci del Demonio; non è offitio del laico, dell’idiota, dell’artigiano et della feminetta il voler disputar sottilmente delle cose della nostra fede, nè arrogarsi il luogo del maestro. Il corpo nostro non è tutto occhio, nè tutto mani, nè tutto piedi, ma sono varie et distinte membra d’un sol corpo, et ciascon membro sta contento all’offitio suo, cosi avviene in questo corpo mistico, et spirituale della santa Chiesa, et quando il piede vuol far l’offitio dell’occhio, di necessità si perturba il buon ordine, et ne segue grandissima confusione di scisma, et di errori. Per ilche il buon Christiano non ha da cercare curiosamente molte cose sopra la sua intelligenza, ma ha da credere simplicemente quello che la santa Chiesa madre nostra ci propone et in questa santa simplicità sarà salvo, conciosia che per andare in paradiso non fa di bisogno di molta dottrina, ma di molta carità, humiltà, et obedienza. Et però se alcuno di coloro, che sotto il mantello d’una falsa, et finta santità vanno seminando nova, et pernitiosa dottrina vorrà entrare in disputa col Christiano, et catholico, et obediente figliuolo della santa Chiesa Romana, dicendo perche fate voi questa cosa, et perche quell’altra? egli non occorre astenersi in tal tempo dalla carne, ne digiunare, et simili cose, sia avvertito il fidele di troncar il ragionamento, et fuggire più velocemente, che non si fugge da un aspide calcato, et non si lasci invischiare da dolci, et melate parolette, quali sono quelle che per acquistar credito appresso i semplicetti, usano frequentemente i ministri della perditione, cioè parola di Dio, sacra scrittura, evangelio, passione di Christo, et simiglianti, percioche il demonio si tranfigura in angelo di luce, et sotto questa esca, è l’hamo della heresia, et però quanto più presto, bisogna ritirarsi alla rocca della santa Chiesa, et con una risposta sola, cosi ci ha insegnato la Santa Chiesa madre nostra, cosi crede, cosi ordina la sposa di Giesù Christo, una santa, catholica, et Apostolica Romana Chiesa, con questa dico sola risposta, come con un coltello acutissimo si troncano tutti i capi dell’Idra infernale. Perilche grandemente importa la buona educatione nella tenerà età, circa questo importantissimo articulo, della obedienza della santa Chiesa, et però come si è detto il buon padre deve essere sollecito, di habituar il figliuolo, et imprimergli saldamente nell’animo questa verità, ilche facendo conseguirà nell’istesso tempo che il figliuolo sia obediente à Dio, al padre, et alla madre, alla patria, et a i suoi legitimi superiori, perche tutto questo ci comanda la santa Chiesa; et pervenuto poi il fanciullo all’età più matura, [p. 40r modifica]saprà custodire la pretiosa heredità della fede catholica, et saprà con l’aiuto divino guardarsi dai figliuoli delle tenebre i quali in questi ultimi calamitosi giorni son cresciuti in tanto numero che fa bisogno di molta cautela, et prudenza di spirito per guardarsi dalle reti loro, si come San Paolo ci ammonisce nel fine della epistola a i Romani con queste divine parole:

Fratelli io vi prego, che voi stiate avvertiti sopra coloro che vanno seminando dissensioni, et scandali, insegnando altra dottrina di quella che havete imparata, et appartatevi da loro; percioche questi tali non servono a Christo nostro Signore, ma al suo proprio ventre, et per mezzo di dolci sermoni et di benedittioni, seducono i cuori de gli innocenti, et semplici. Io so la vostra obedienza, la quale è divulgata in ogni luogo, et me ne rallegro in voi; ma io desidero che voi siate sapienti, et accorti nel bene, et simplici nel male. Sino a qui son parole di S.Paolo dignissime di esser tenute a memoria, et necessarie perche ciascun fidel christiano le osservi fidelmente.