Trattato di architettura civile e militare I/Trattato/Libro 5/Esempio 31
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ESEMPIO XXXI.
Rocca con due torri maestre (Tav. XX, 1).
Molto utile saria fare una rocca con due principali torri che per due castellani potria servire, in questo modo. Facciansi due torroni triangolari con le parti requisite, e di questi le facce siano volte l’una ver l’altra, facendo negli angoli oppositi due torricini offendenti per fianco, e dall’una all’altra faccia sia distanza di piedi 150: siano congiunte dipoi con quattro muri che facciano divisione di stanze, ricetti e deambulazioni, e l’entrate siano ordinate sicchè l’un castellano non possa senza consenso dell’altro mettere in rocca o trarre alcuno, per evitare ogni fraudo od effetto di viltà che per i castellani potesse venire: benchè accordandosi ad un volere, possano far fraude, alla qual cosa non si può dare rimedio1. Facciasi pure che ciascuna torre abbia l’entrata per le stanze contigue all’altra, con i rivellini, fossi e ponti, come dimostra la figura.
Note
- ↑ Cod. Sanese f.° 34 v.°