Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte sesta - Degli alberi e delle verdure/866. De' lustri delle foglie delle piante
Questo testo è completo. |
866. De' lustri delle foglie delle piante
◄ | Parte sesta - Degli alberi e delle verdure - 865. Degli alberi che sono illuminati dal sole e dall'aria | Parte sesta - Degli alberi e delle verdure - 867. Del verde delle foglie | ► |
Le foglie delle piante comunemente sono di superficie pulita, per la qual cosa esse specchiano in parte il colore dell’aria, la quale aria partecipa di bianco per essere mista con sottili e trasparenti nuvole; la superficie delle quali foglie, quando sono di natura oscure come quelle degli olmi, quando non sono polverose, rendono i loro lustri di colore partecipante di azzurro; e questo accade per la settima del quarto che mostra: il chiaro misto coll’oscuro compone azzurro. E tali foglie hanno i rami lustri tanto piú azzurri quanto l’aria che in esse si specchia sarà piú purificata ed azzurra; ma se tali foglie sono giovani, come nelle cime de’ rami nel mese di maggio, allora esse saranno verdi con partecipazione di giallo; e se i loro lustri saranno generati dall’aria azzurra, che in lor si specchia, allora i lustri saranno verdi, per la terza di esso quarto che dice: il color giallo misto coll’azzurro sempre genera color verde.
I lustri di tutte le foglie di densa superficie parteciperanno del colore dell’aria, e quanto piú saranno le foglie oscure, piú si faranno di natura di specchio, e per conseguenza tali lustri parteciperanno piú di azzurro.