Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/239. Da che nasce l'azzurro dell'aria
Questo testo è completo. |
Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte seconda
239. Da che nasce l'azzurro dell'aria
239. Da che nasce l'azzurro dell'aria
◄ | Parte seconda - 238. De' colori | Parte seconda - 240. De' colori | ► |
L’azzurro dell’aria nasce dalla grossezza del corpo dell’aria illuminata, interposta fra le tenebre superiori e la terra. L’aria per sé non ha qualità d’odore, o di sapore, o di colore, ma in sé piglia le similitudini delle cose che dopo essa sono collocate, e tanto sarà di piú bell’azzurro quanto dietro ad essa saranno maggiori tenebre, non essendo essa di troppo spazio, né di troppa grossezza d’umidità; e vedesi ne’ monti che hanno piú ombre esser piú bell’azzurro nelle lunghe distanze, e cosí dove è piú illuminato, mostrare piú il colore del monte che dell’azzurro appiccatogli dall’aria che infra lui e l’occhio s’interpone.