Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/222. Prospettiva comune, e della diminuzione de' colori in lunga distanza

Parte seconda
222. Prospettiva comune, e della diminuzione de' colori in lunga distanza

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/221. Della chiarezza de' paesi Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte seconda/223. Delle cose specchiate nelle acque de' paesi, e prima dell'aria IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte seconda
222. Prospettiva comune, e della diminuzione de' colori in lunga distanza
Parte seconda - 221. Della chiarezza de' paesi Parte seconda - 223. Delle cose specchiate nelle acque de' paesi, e prima dell'aria
L’aria è tanto meno partecipante del colore azzurro, quanto essa è piú vicina all’orizzonte, e tanto piú oscura, quanto essa dall’orizzonte è piú remota. Questo si prova per la terza del nono, che mostra che quel corpo sarà manco illuminato dal sole il quale sarà di qualità piú rara. Adunque il fuoco, elemento che veste l’aria, per esser esso piú raro e piú sottile che l’aria, manco ci occupa le tenebre, che son sopra di lui, che non fa essa aria: e per conseguenza l’aria, corpo men raro che il fuoco, piú s’illumina dai raggi solari che la penetrano, illuminando la infinità degli atomi, che per essa s’infondono, e si rende chiara ai nostri occhi; onde, penetrando per essa aria le specie delle sopradette tenebre, di necessità fa che essa bianchezza d’aria ci pare azzurra, com’è provato nella terza del decimo; e tanto ci parrà di azzurro piú chiaro, quanto fra esse tenebre e gli occhi nostri s’interporrà maggior grossezza d’aria. Come se l’occhio di chi la considera fosse in p e riguardasse sopra di sé la grossezza dell’aria pr, poi, declinando alquanto, l’occhio vedesse l’aria per la linea ps, la quale gli parrà piú chiara, per esser maggior grossezza d’aria per la linea ps che per la linea pr; e se tal occhio s’inclina all’orizzonte, vedrà l’aria quasi al tutto privata d’azzurro; la qual cosa seguita, perché la linea del vedere penetra molto maggior somma d’aria per la rettitudine pd che per l’obliqua ps. E cosí s’è persuaso il nostro intento.