Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/710. Qual corpo è quello che accostandosi al lume cresce la sua parte ombrosa

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
710. Qual corpo è quello che accostandosi al lume cresce la sua parte ombrosa

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/709. Delle varietà che fa il lume immobile delle ombre che si generano ne' corpi, che in sé medesimi si piegano, o abbassano, o alzano senza mutazione de' loro piedi Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/711. Qual è quel corpo che quanto piú si accosta al lume piú diminuisce la sua parte ombrosa IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
710. Qual corpo è quello che accostandosi al lume cresce la sua parte ombrosa
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 709. Delle varietà che fa il lume immobile delle ombre che si generano ne' corpi, che in sé medesimi si piegano, o abbassano, o alzano senza mutazione de' loro piedi Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 711. Qual è quel corpo che quanto piú si accosta al lume piú diminuisce la sua parte ombrosa
Quando il corpo luminoso sarà minore del corpo da esso illuminato, tanto crescerà l’ombra al corpo illuminato, quanto e’ si farà piú vicino al corpo luminoso. a sia il corpo luminoso minore dell’ombroso rsgl, il quale illumina tutta la parte rsg inclusa dentro a’ suoi raggi luminosi an ed a
m; onde la parte ombrosa, per necessità di tali raggi, resta tutto rlg ombroso. Dipoi io avvicino al medesimo luminoso esso corpo ombroso, e sarà dpeo, il quale sarà rinchiuso dentro alla rettitudine de’ raggi luminosi ab ed ac, e sarà tocco da essi raggi nel punto d e nel punto e, e la linea de divide la parte ombrosa dalla sua luminosa dpe dal doe, la qual parte ombrosa per necessità è maggiore che l’ombrosa del corpo piú remoto rlg; e tutto nasce dai raggi luminosi che, per esser retti, si separano tanto piú remoti dal mezzo di tal corpo ombroso, quanto esso corpo sarà piú vicino al luminoso.