Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/692. Qual obietto tinge piú della sua similitudine le superficie bianche de' corpi opachi
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
692. Qual obietto tinge piú della sua similitudine le superficie bianche de' corpi opachi
692. Qual obietto tinge piú della sua similitudine le superficie bianche de' corpi opachi
Quell’obietto tingerà piú della sua similitudine le superficie de’ corpi bianchi opachi, il quale sarà di natura piú remoto dal bianco. Quel che qui si dimostra essere piú remoto dal bianco è il nero, e questo è quello in che la superficie del bianco opaco piú si tingerà che di nessun colore di altri obietti.