Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/672. Se il gran lume di poca potenza val quanto un piccolo lume di gran potenza
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/674. Del sito dell'occhio che vede piú o men ombra secondo il moto ch'esso fa intorno al corpo ombroso
IncludiIntestazione
1 giugno 2008
75%
Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/673._Del_mezzo_incluso_infra_i_lumi_e_le_ombre_principali&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421122907</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/673._Del_mezzo_incluso_infra_i_lumi_e_le_ombre_principali&oldid=-20110421122907
L’ombra mezzana si dimostrerà di tanto maggiore quantità, quanto l’occhio che la vede sarà piú a riscontro del centro della sua magnitudine. Ombra mezzana è detta quella che tinge le superficie de’ corpi ombrosi dopo l’ombra principale, e vi si contiene dentro il riflesso, e si fa tanto piú oscura o chiara, quanto essa è piú vicina o remota dall’ombra principale. mn sia l’ombra piú oscura, il resto sempre si rischiarerà insino al punto o. Il resto della figura non è in altro al proposito della proposta, ma servirà alla succedente.