Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - De' riflessi/776. Dell'occhio che vede le cose in luogo chiaro
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte quinta - De' riflessi
776. Dell'occhio che vede le cose in luogo chiaro
776. Dell'occhio che vede le cose in luogo chiaro
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Nell’aria illuminata nessun colore secondo sarà oscuro come il medesimo colore ch’è piú vicino. Provasi per l’antecedente, perché piú grossezza della chiarezza dell’aria resta interposta infra l’occhio e il secondo colore, che infra l’occhio e il color primo; e per conseguenza la proporzione delle varietà di tali colori sarà simile alle proporzioni di esse quantità di arie interposte infra l’occhio e i detti colori.