Trattato del piede/Parte seconda/Sezione seconda – Piede del porco
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Traduzione dal francese di Carlo Cros (1838)
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SEZIONE SECONDA.
PIEDE DEL PORCO.
Questo quadrupede pachiderme porta ad ogni piede quattro dita di lunghezza ineguale, ma perfettamente somiglianti agli unghielli dei didattili: le due dita di mezzo (Tav. V, fig. 1, a, a), più grosse e più lunghe, servono costantemente all’appoggio; le due laterali e posteriori (fig. 1, c, c), delle quali l’uno esterno, l’altro interno, costituiscono due appendici staccate, suscettibili d’allontanarsi dai due unghielli principali, e dare perciò maggior superficie al piede del porco, che ama vivere in luoghi fangosi ed umidi. Finchè l’animale cammina su terreni fermi e resistenti, prende appoggio sulle due dita di mezzo; allorchè trovasi in luoghi mobili, poco consistenti, gli unghielli laterali gli offrono un grande soccorso: Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/348 Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/349 Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/350 Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/351 Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/352