Traduzioni e riduzioni/Miscellanea/La paura della morte
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Giovanni Pascoli - Traduzioni e riduzioni (1913)
Miscellanea - La paura della morte
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la paura della morte
Sono già brinati questi miei cernecchi: il capo è bianco:
la gentile giovinezza non c’è più: scrollano i denti:
della dolce vita molto tempo più non mi rimane.
E però sovente gemo, ch’ho del Tartaro paura:
oh! la stanza dell’Oscuro, come orrenda! grave andare
colaggiù, poi ch’è destino: chi giù venne, su non vada.