Tosto che per le vene erra ondeggiando

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Epitaffi Letteratura Intestazione 12 giugno 2023 75% Da definire

I sospir tanti confortar non ponno Se tuoi begli occhi vaghi
Questo testo fa parte della raccolta Le vendemmie di Parnaso


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XX

Tosto che per le vene erra ondeggiando
     Dalle bell’uve il sangue,
     Mio cor, che per sè langue,
     Ringiovenisce ed ama;
     5Ne meno Euterpe chiama
     Ad arpeggiar cantando.
     Ed or di quel, che si Firenze estima,
     Versai, ben largo, ad irrigare il petto,
     Tal che dal lieto cor se n’esce in rima
     10Per le labbra gioconde ogni mio detto.
     Filli, con aurea cetra oggi t’aspetto:
     Deh vieni ad udir, come
     Lodar so delle chiome
     Il singolar tesoro,
     15E gli occhi, ond’io mi moro
     Mirando, e desïando.