Teatro Historico di Velletri/Libro II/Capitolo VII
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Cap. VII.
Perché risulta l’aggregatione delle Fameglie straniere in riputatione, et honore della Città, mentre delle principali nell’antichità, dignità, e splendore Illustrissime non isdegnano la Cittadinanza di questa Patria; hò stimato perciò cosa necessaria al mio intento il registrare quelle più degne, c’hò potuto estrarre da’ Libri de’ Consegli; onde il Lettore vegga esser questa Città stimata, et amata anco da personaggi forastieri. Caminarò nel racconto di esse con ordine alfabetico. Le fameglie sono queste.
- L’Andriana Toscana.
- L’Atricina Romana.
- La Balda Marchiana.
- La Bartoli Amerina.
- La Berardicella di Larino.
- La Bina Assisiana.
- La Bracalona di Genazzano.
- La Caetana Romana.
- La Cennina Toscana.
- La Conti Romana.
- La Frangipani Romana.
- La Ginnasia di Castel Bolognese.
- La Laurentij Romana.
- La Magistris Romana.
- La Massimi Romana.
- La Miccheletti Aquilana.
- La Montemelini Perugina.
- La Moretti Fiorentina.
- La Muti Romana.
- La Pichini Romana.
- La Rilla Fiorentina.
- La Salviati Fiorentina.
- La Scarampi Piemontese.
- La Serra Romana.
- La Sperelli Assisiana.
- La Verospi Romana.
- La Viviani Pisana.
Queste Illustri Fameglie sono state scritte alla Cittadinanza di Velletri per Conseglio autentico, e perciò godono gl'istessi Privileggi, et Essentioni, che godono gl'altri Cittadini naturali, tanto né primi Officij, e Gradi del Magistrato, quanto in qualsivoglia altra honorevolezza, e prerogativa, che la Città puol godere, e concedere.