Supplemento alla Storia d'Italia/CXX
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Passeriano, 8 vendemmiale anno 6 (29 Settembre 1797)
CXX - Al Direttorio esecutivo.
Il Papa è gravemente ammalato, e forse morto a quest’ora. Il Re di Napoli fa molti movimenti. Non mi dissimulo che da qualche tempo vi è una specie di coalizione tra il Papa, il Re di Napoli, ed anche la Toscana. Il Papa non ha avuto l’insolenza d’affidare il comando delle sue truppe al Generale austriaco Provera! Io giudico che tutto ciò sia una nuova ragione per decidervi a ratificare il trattato d’alleanza col Re di Sardegna. Il Generale Berthier, che ho spedito a Novara per passar la rivista delle truppe piemontesi, mi scrive che questo corpo è in una situazione superba. Qui troverete unita la copia della lettera che mi scrive Priocca.
Voi mi scriveste, son già quattro mesi, che nel caso che il Re di Napoli si recasse a Roma, io ve lo lasciassi andare: dal canto mio credo che ciò sarebbe una grande sciocchezza. Quando egli sarà in Roma, farà mettere in prigione una sessantina di persone, farà predicare i preti, si prosternerà dinanzi al Papa, del quale nel fatto egli avrà il potere, e noi avrem tutto perduto. Rileverete dalle mie lettere a’ Ministri della Repubblica in Roma ed in Napoli la condotta, che ho detto loro di tenere. Vi prego di farmi conoscere le vostre istruzioni positive su questo punto.