Sull'età giovane, ch'arida suggere
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Questo testo fa parte della raccolta Le vendemmie di Parnaso
LII
Sull’età giovane, ch’arida suggere
Suol d’Amor tossico, simile al néttare,
Quando il piangere è dolce,
E dolcissimo l’ardere,
5Celeste grazia sovra i miei meriti
A me mostravati, Vergine nobile.
Oh che agevole giogo!
Che piacevole carcere!
Or gli anni agghiacciano: lagrime e gemiti
10Or più non amano Vergine, e se amano,
Amano lucido ostro,
E vin gelido, amabile,
Del qual s’io ricreo l’aride viscere,
Le Muse celebri subito sorgono,
15Ed or temprano cetre,
Ora fistole spirano.
Se questi piaccionti musici studii,
Andrò cantandoti, Cigno per l’aria;
E tu volgimi gli occhi,
20Che altrui l’anima beano.