Storia della geografia e delle scoperte geografiche (parte seconda)/Capitolo V/Riassunto dei viaggi da Acri alla Corte di Kublai
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29. Riassunto del viaggio, da Acri alla Corte di Kublai. — La partenza dei tre Veneziani dalla città di Acri ebbe luogo intorno al novembre del 1271. Passando per Ayas1, Sivas, Mardin, Mossul e Bagdad, giunsero ad Ormus sullo stretto del medesimo nome, col progetto di progredire per mare; ma pare che alcuni ostacoli insorti li costringessero ad abbandonare questo loro piano e a ritornare di nuovo al nord di Ormus. Essi attraversarono quindi successivamente il Kerman ed il Khorassan, regioni della Persia, il paese di Balkh (antica Battriana) e il Badakscian, donde, per il bacino superiore dell’Oxus (Amudaria) giunsero all’altipiano di Pamer o Pamir. Al dì là di questo gigantesco sollevamento discesero nella regione del Tarim (Turchestan orientale), e, procedendo per Yarkand e Khotan e per i dintorni del Lob-noor (lago Lob), entrarono nel deserto di Gobi o Sciamo; attraversarono quindi il Tangut, nome dato dai Mongolli e dai Persiani al territorio posto alla estremità nord-ovest della Cina ed esternamente alla Grande Muraglia. Girando intorno alle frontiere della Cina, essi giunsero finalmente alla presenza di Kublai, che era nella sua ordinaria residenza estiva di Kaipingfu, ai piedi delle montagne di Kingan, circa 80 chilometri a settentrione della Grande Muraglia. Il loro arrivo colà non fu anteriore al mese di maggio dell’anno 1275, dopo tre anni e mezzo di viaggio.
Note
- ↑ Detta altrimenti Laias, Laiazza, Aiazzo, Aias, ecc. Corrisponde all’antica Issos.