Storia dei fatti de' Langobardi/Capo VII
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Paolo Diacono - Storia dei fatti de’ Langobardi (789)
Traduzione dal latino di Quirico Viviani (1826-1828)
Traduzione dal latino di Quirico Viviani (1826-1828)
Capo VII
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di numero, siccome quelli che d’un’isola non molto vasta formavano appena la terza parte.
nazioni Germaniche erano nutrite da questo affetto, così v’era per loro pericolo di gravissime inimicizie: periculosiores sunt inimicitiae juxta libertatem. (Tac. Ibid. 21.). Oltre a ciò era dell'indole generosa dei Longobardi il mantenersi liberi non colla sommessione, ma coi rischj delle battaglie. Non per obsequium (Langobardi) sed praetiis et periclitando tuli sunt (Tac. ibid.40).