Stilla per gli occhi in lagrime stemprato

Giuseppe Battista

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura IV. La morte del marito Intestazione 3 agosto 2022 100% Da definire

Del viver mio l'insolito tenore Liquido specchio della vaga Irene
Questo testo fa parte della raccolta Giuseppe Battista
[p. 411 modifica]

IV

LA MORTE DEL MARITO

     Stilla per gli occhi in lagrime stemprato
su lo spento consorte Irene il core;
a tragedia sí mesta anch’io turbato
verso dalle pupille un mar d’umore.
     Ella sente gran pena, io gran dolore,
troppo ella amando, io non essendo amato;
la falce ella di Morte, ed io d’Amore
maledico lo strale avvelenato.
     Io cerco a lei, ed ella al cielo aita;
ella l’estinto suo brama risorto,
io ch’in lei la pietá rinasca in vita.
     Ella a ragion si lagna, io non a torto;
celebriamo cosí, coppia smarrita,
io l’esequie d’un vivo, ella d’un morto.