Statuto e legge elettorale nelle Provincie dell'Emilia
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Promulgazione dello Statuto e della legge elettorale nelle provincie dell'Emilia.
Regnando S. M. Vittorio Emanuele II
IL DITTATORE
delle provincie modenesi e parmensi
GOVERNATORE DELLE ROMAGNE
Visto l’art. 5 del decreto con cui l’Assemblea nazionale delle Romagne, nella tornata dell’8 novembre 1859, deliberò la proclamazione dello Statuto sardo, lasciando al Governo di determinare il momento di sua applicazione,
Decreta:
Art. 1. È pubblicato lo Statuto costituzionale del regno sardo del 4 marzo 1848, salvo di determinare il giorno di sua applicazione.
Art. 2. I ministri sono, nella parte che ciascuno riguarda, incaricati dell’esecuzione del presente decreto.
- Dato in Bologna, oggi 14 novembre 1859.
il governatore
FARINI.
I ministro dell'interno
A. Montanari
Il ministro delle finanze
G. N. Pepoli.
Il ministro di grazia e giustizia
O. Regnoli.
Il ministro dell'istruzione e pubblica beneficenza
C. Albicini.
Il ministro dei lavori pubblici e del commercio
I. Gamba.
Regnando S. M. Vittorio Emanuele II
IL GOVERNATORE
DELLE REGIE PROVINCIE DELL'EMILIA
Sentita la Commissione istituita con decreto del 20 novembre 1859, n° 3778.
Sulla proposta del Ministero dell’interno,
Decreta
1. Si manda pubblicare la legge elettorale sarda del 29 novembre 1859; n° 3778.
Art. 2. Il numero dei deputati da eleggersi nelle regie provincie dell’Emilia è di settanta, distribuiti per provincie nel modo seguente:
Bologna ne elegge. | N° | 12 |
Ferrara | » | 7 |
Forlì | » | 7 |
Massa e Carrara | » | 4 |
Modena | » | 10 |
Parma | » | 8 |
Piacenza | » | 7 |
Ravenna | » | 7 |
Reggio | » | 8 |
La distribuzione dei collegi elettorali è regolata in ciascuna provincia nel modo indicato da apposita tabella che verrà pubblicata con successivo decreto.
Art. 3. Il numero progressivo dei collegi elettorali facendo seguito alla tabella di ripartizione sarda, comincierà col numero 261 e finirà col numero 330.
Art. 4. Il ministro dell’interno è incaricato dell’esecuzione del presente decreto che sarà pubblicato nelle forme volute dalla legge.
Dato in Modena, dal Palazzo Nazionale, il 20 gennaio 1860.
FARINI
Il ministro dell'interno Mayr. |
V° il ministro di grazia, giustizia e culti |
Regnando S. M. Vittorio Emanuele II
IL GOVERNATORE
DELLE REGIE PROVINCIE DELL'EMILIA
Visto il decreto del 20 gennaio corrente, che ordinò pubblicarsi la legge elettorale sarda del 20 novembre 1859;
Visto quanto è disposto nel capo 1°, titolo secondo della legge surriferita;
Sovra proposta del ministro dell’interno,
Decreta:
Art. 1. È approvata la qui unita tabella di ripartizione dei collegi elettorali delle regie provincie dell’Emilia.
Art. 2. Le amministrazioni comunali inviteranno entro il giorno 1° febbraio prossimo venturo, col mezzo di pubblico avviso, tutti coloro che dalla legge sono chiamati all’esercizio dei diritti elettorali a fare le dichiarazioni richieste dall’articolo 19 della legge medesima.
Art. 3. Non sarà più ricevuta alcuna dichiarazione quindici giorni dopo il termine assegnato per la pubblicazione dell’invito agli elettori a norma dell’articolo precedente.
Art. 4. Entro ai cinque giorni successivi le amministrazioni comunali dovranno aver formate le liste elettorali di conformità agli articoli 22 e 23 da tenersi affisse per tre giorni consecutivi a norma dell’articolo 26, e per gli effetti degli articoli 27, 28 e 29.
Art. 5. Per Giunte municipali s'intendono gli attuali magistrati nelle Romagne e i Consigli delegati nelle provincie modenesi e parmensi; e per sindaco s'intende anche il capo dei suddetti magistrati, o chi ne faccia le veci.
Art. 6. I funzionari ed impiegati civili e militari in attività di servizio nelle regie provincie dell'Emilia equivalgono agli impiegati e funzionari nominati dal Re, contemplati nell’articolo 3, § 5.
Art. 7. Per le città che hanno più collegi, e pei collegi da dividersi in più sezioni, le amministrazioni comunali ne proporranno il riparto all’intendente coll’indicazione del luogo per l'adunanza degli elettori. La proposta sarà trasmessa dall’intendente generale al ministro dell’interno.
Art. 8. Il ministro dell’interno è incaricato dell'esecuzione del presente decreto, da pubblicarsi nelle forme di legge.
Dato a Modena, il 25 gennaio 1860.
Il ministro dell'interno Mayr. |
V° il ministro di grazia, giustizia e culti |
TABELLA DI RIPARTIZIONE DEI COLLEGI ELETTORALI.
DELLE REGIE PROVINCIE DELL'EMILIA
PROVINCIA DI BOLOGNA — 12 Deputati.
CIRCONDARIO | n° | SEDE dell’ufficio principale |
MANDAMENTI E COMUNI che compongono i collegi |
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Bologna | 261 | Bologna | Bologna città e comuni extra muros, meno il comune di Calderara unito al collegio di San Giorgio, più il comune di Anzola appartenente al mandamento di San Giovanni in Persiceto, e mandamento di Loiano. | |
262 | ||||
263 | ||||
264 | ||||
265 | ||||
266 | Budrio | Budrio. | ||
267 | Castel maggiore | Castel maggiore e Minerbio. | ||
268 | S. Giovanni in Persiceto. | San Giovanni in Persiceto, meno il comune di Sala unito al collegio di San Giorgio e quello di Anzona unito a Bologna, più il mandamento di Bazzano. | ||
269 | San Giorgio in Piano | San Giorgio, più il comune di Calderara appartenente a Bologna, e quello di Sala appartenente al mandamento di San Giovanni in Persiceto. | ||
Imola | 270 | Imola | Imola | |
271 | Castel San Pietro | Castel San Pietro e Medicina. | ||
Vergato | 272 | Vergato | Vergato, Porretta e Castiglione. | |
PROVINCIA DI FERRARA — 7 Deputati. | ||||
Ferrara | 273 | Ferrara | Ferrara città e comuni extra muros, coi mandamenti di Copparo e Bondeno. | |
274 | ||||
275 | ||||
276 | Argenta | Argenta e Portomaggiore. | ||
Cento | 277 | Cento | Cento e Poggio Renatico. | |
278 | Finale | Finale e Crevalcore. | ||
Comacchio | 279 | Comacchio | Comacchio e Codigoro. | |
PROVINCIA DI FORLÌ — 7 Deputati. | ||||
Forlì | 280 | Forlì | Forlì. | |
281 | Meldola | Meldola e Civitella. | ||
Cesena | 282 | Cesena | Cesena coi comuni di Gatteo, Gambettola e Longiano, appartenenti al mandamento di Savignano. | |
283 | ||||
284 | Savignano | Savignano, meno i comuni di Gatteo, Gambettola e Longiano uniti a Cesena, e coi mandamenti di Sogliano e Sarsina. | ||
Rimini | 285 | Rimini | Rimini. | |
286 | Sant'Arcangelo | Sant'Arcangelo, Coriano e Saludeccio. |
PROVINCIA DI MASSA — 4 Deputati.
CIRCONDARIO | n° | SEDE dell’ufficio principale |
MANDAMENTI E COMUNI che compongono i collegi |
|
Massa | 287 | Massa | Massa, Aulla. | |
288 | Carrara | Carrara, Calice, Fosdinovo. | ||
289 | Fivizzano | Fivizzano, Tresana, Mulazzo. | ||
Pontremoli | 290 | Pontremoli | Pontremoli, Bagnone. | |
PROVINCIA DI MODENA — 10 Deputati. | ||||
Modena | 291 | Modena | Modena città | |
292 | Modena extra muros. | |||
293 | Sassuolo | Sassuolo, Vignola, meno il comune di Spilamberto unito al collegio di Castelfranco, più Formigine. | ||
294 | Castelfranco | Castelfranco, più il comune di Spilamberto appartenente al mandamento di Vignola, Nonantola, meno i comuni di Bastiglia e Bomporto uniti al collegio di Carpi. | ||
295 | Carpi | Carpi coi comuni di Bastiglia e Bomporto appartenenti al mandamento di Nonantola. | ||
Mirandola | 296 | Mirandola | Mirandola, meno Cavezzo e San Prospero uniti al collegio di Concordia, più San Felice. | |
297 | Concordia | Concordia con Cavezzo e San Prospero appartenenti al mandamento di Mirandola. | ||
Pavullo | 298 | Pavullo | Pavullo, meno il comune di Montefestino unito al collegio di Montefiorino, più Lama, Sestola, Fanano e Pievepelago. | |
299 | Montefiorino | Montefiorino, Guiglia, Montese e Zocca col comune di Montefestino appartenente a Pavullo. | ||
Castelnovo di Garfagnana | 300 | Castelnovo | Castelnovo, Camporgiano, Gallicano e Minucciano. | |
PROVINCIA DI PARMA — 8 Deputati. | ||||
Parma | 301 | Parma meridionale | Parma meridionale. | |
302 | Parma settentrionale | Parma settentrionale coi comuni di Colorno e Calestano. | ||
303 | Corniglio | Cogniglio, Fornovo, Langhirano. | ||
304 | San Donato | San Donato, Traversetolo. | ||
Borgo San Donnino | 305 | Borgo San Donnino | Borgo San Donnino, Busseto, Pellegrino. | |
306 | San Secondo | San Secondo, Zibello, Soragna. | ||
307 | San Pancrazio | San Pancrazio, Noceto, Fontanellato. | ||
Valditaro | 308 | Borgotaro | Borgotaro, Bedonia, Berceto. |
PROVINCIA DI PIACENZA — 7 Deputati.
CIRCONDARIO | n° | SEDE dell’ufficio principale |
MANDAMENTI E COMUNI che compongono i collegi |
|
Piacenza | 309 | Piacenza | Piacenza, meno il comune di Sant'Antonio unito a Castel San Giovanni, più i comuni di Mortizza e San Lazzaro appartenenti a Pontenure. | |
310 | Castel San Giovanni | Castel San Giovanni, Borgonovo col comune di Sant'Antonio appartenente a Piacenza. | ||
311 | Rivergaro | Rivergaro, Agazzano, Pianello e Pontenura, meno i comuni di Mortizza e San Lazzaro uniti a Piacenza. | ||
312 | Bettola | Bettola, Ferriere e Ponte dell’Olio. | ||
Firenzola | 313 | Firenzola | Firenzola e Bardi | |
314 | Carpaneto | Carpaneto, Castel Arquato e Lugagnano. | ||
315 | Monticelli | Monticelli e Cortemaggiore. | ||
PROVINCIA DI RAVENNA — 7 Deputati. | ||||
Ravenna | 316 | Ravenna | Ravenna coi mandamenti di Russi, Alfonsine e Cervia. | |
317 | ||||
318 | ||||
Lugo | 319 | Lugo | Lugo, meno il comune di Fusignano unito a Bagnacavallo. | |
320 | Bagnacavallo | Bagnacavallo col comune di Fusignano appartenente al mandamento di Lugo, e Massa Lombarda. | ||
Faenza | 321 | Faenza | Faenza | |
322 | Castel Bolognese | Castel Bolognese, Casola Valsenio e Brisighella. | ||
PROVINCIA DI REGGIO — 8 Deputati. | ||||
Reggio | 323 | Reggio | Reggio città, più le frazioni di San Prospero di Strinati, Mancassale, Prato Fontana, Sesso, Cella, Cavezzoli, Roncocesi, Cadè e Gaida appartenenti al mandamento di Reggio extra muros. | |
324 | Rubiera | Rubiera colle frazioni di Ospizio, Gavassa, San Maurizio, Masone, Marmirolo, Roncadella, Gavassetto, Foliano di Reggio, San Pellegrino, Canali, Rivalta, Coviolo, San Bartolommeo, Codemondo, Pieve Modolena, Massenzatico, Sabbione e Bagno appartenenti al mandamento di Reggio extra muros. | ||
325 | Correggio | Correggio e Castelnovo di sotto. | ||
326 | Montecchio | Montecchio e San Polo. | ||
327 | Scandiano | Scandiano, Castellerano e Carpineti. | ||
328 | Castelnovo ne’Monti | Castelnovo ne’Monti, Villa Minozzo e Culagna. | ||
Guastalla | 329 | Guastalla | Guastalla, Luzzara e Reggiolo. | |
330 | Brescello | Brescello e Novellara. |