Stassi di Cipro in su la piaggia amena

Giambattista Felice Zappi

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Stassi di Cipro in su la piaggia amena Intestazione 15 luglio 2018 100% Da definire

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XXI.


Stassi di Cipro in su la piaggia amena
     Un’alta Reggia, dov’Amor risiede:
     Colà mi spinsi, e di quel Nume al piede
     Presentai carta d’umiltà ripiena.
5Sire (il foglio dicea) Tirsi, che in pena
     Servìo finor, la libertà ti chiede;
     Nè crede orgoglio il dimandar mercede,
     Dopo sei lustri di servil catena.
La carta ei prese, e in essa il volto affisse;
     10Ma legger non potea, ch’egli era cieco,
     E conobbe il suo scorno e se ne afflisse.

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Indi con atto disdegnoso e bieco
     Gittommi in faccia lo mio scritto, e disse:
     Dallo alla Morte: ella ne parli meco.