Traduzioni e riduzioni/Da Orazio/Pensiamo a vivere: differenze tra le versioni

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Non cercare così &mdash; chè non si può &mdash; quale a me, quale a te
sorte, o Candida, sia data da Dio; lascia di leggere
quelle cifre Caldee. Prenditi su quel che viene, e via!
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ora il mare tirreno urta ed infrange alle scogliere, tu{{r|5}}
spoglia il vino nel filtro, e, s’è così breve la nostra via,
lunga non la voler tu la speranza. Ecco, parliamo e un po’
questa vita fuggì. L’oggi lo sai: non il domani, oh! no.</poem>
 
{{AltraVersione|Le odi di Orazio/Libro primo/XI|Trad. Rapisardi}}