Pagina:Le confessioni di un ottuagenario II.djvu/71: differenze tra le versioni
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— Clara — riprese egli, — io non vi pregherò più; lo veggo, sarebbe inutile. Ma vi darò lo spettacolo di tanta infelicità, che i rimorsi vi perseguiteranno fin nel silenzio e nella pace del chiostro. Oh voi non sapete, non avete saputo mai quanto vi amassi!.... Non avete misurato gli abissi profondi ed infiammati |
— Clara — riprese egli, — io non vi pregherò più; lo veggo, sarebbe inutile. Ma vi darò lo spettacolo di tanta infelicità, che i rimorsi vi perseguiteranno fin nel silenzio e nella pace del chiostro. Oh voi non sapete, non avete saputo mai quanto vi amassi!.... Non avete misurato gli abissi profondi ed infiammati dell’anima mia tutta piena di voi: non avete dimenticato voi stessa, come io dimenticava affatto me, per vivere in voi. I sacrifizii ve li imponete con mille sottigliezze mentali, non gli accettate dalla santa spontaneità dell’affetto e del sentimento!... Clara, io vi lascio a Dio, ma Dio vi vorrà egli?... L’adulterio è egli permesso da quei santi comandamenti che sono il sublime compendio dei nostri doveri? — |
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Non so se così parlando Lucilio intendesse di capitolare o di tentare un ultimo colpo. Del resto fra lui e la Clara combattevano come due schermitori fuori di misura, |
Non so se così parlando Lucilio intendesse di capitolare o di tentare un ultimo colpo. Del resto fra lui e la Clara combattevano come due schermitori fuori di misura, |
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contendevano come due litiganti ognuno dei quali adoperava una lingua sconosciuta all’altro. La madre Redenta trionfava sotto la sua cuffia di quel potente e instancabile macchinatore che, si può dire, aveva dato |
contendevano come due litiganti ognuno dei quali adoperava una lingua sconosciuta all’altro. La madre Redenta trionfava sotto la sua cuffia di quel potente e instancabile macchinatore che, si può dire, aveva dato l’ultimo crollo ad un governo di quattordici secoli, e mutato faccia ad una bella parte di mondo. Perchè mai godeva ella di adoperare così?.... Prima di tutto perchè non v’ha orgoglio che superi l’orgoglio degli umili; indi perchè si vendicava sugli altri dell’infelicità propria, e da ultimo perchè voleva mantenere alla contessa ciò che le aveva promesso. Dopo tanti anni di lento lavorio ammirava allora nella costanza della Clara l’opera propria, e non avrebbe dato quei momenti per l’Abbazia più cospicua dell’Ordine. Quanto a Lucilio, dopo tanti anni di fatica, di perseveranza e di sicurezza, dopo aver superato ogni impedimento e atterrato ogni ostacolo, vedersi respinto senza remissione dallo scrupolo divoto d’una donzella, e non poter conquidere un’anima dov’egli sapeva di regnare ancora, era per lui un delirio che |