Pagina:Lucifero (Mario Rapisardi).djvu/210: differenze tra le versioni

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Negli ampî giri de le sue pellicce
Negli ampj giri delle sue pellicce
Siede l’inclita Egeria, ella, a cui dànno
Siede l’inclita Egeria, ella a cui dànno
Equivoca canizie e senno arguto
Equivoca canizie e senno arguto
Le gazzette e la cipria. Ebbe un dì care
{{R|305}}Le gazzette e la cipria. Ebbe un dì care
Le colombe di Pafo, e la furtiva
Le colombe di Pafo, e la furtiva
Ombra dei mirti e il sacro Erice tenne,
Ombra dei mirti e il sacro Erice tenne,
Finchè piacque a Dïona; or de le austere
Finchè piacque a Díona; or de le austere
Opre di Palla si compiace, e amica
Opre di Palla si compiace, e amica
Spira gli auspicî ai non vulgari ingegni.
{{R|310}}Spira gli auspicj ai non vulgari ingegni.
Tien cospicuo al suo fianco il loco primo
Tien cospicuo al suo fianco il loco primo
L’Eroe ch’io canto. A mortal petto ignoti
L’eroe ch’io canto. A mortal petto ignoti
Erano i casi suoi; bizzarre e strane
Erano i casi suoi; bizzarre e strane
Favole il rivestían: dicean, che avesse
Favole il rivestían: dicean, che avesse
Con sotterranei spirti intelligenza,
{{R|315}}Con sotterranei spirti intelligenza,
E che al suon de la sua voce non fosse
E che al suon della sua voce non fosse
Ombra antica di sofo o di poeta,
Ombra antica di sofo o di poeta,
Che dal ciel non escisse o dagli elisi
Che dal ciel non escisse o dagli elisi
A picchiar le vocali assi e l’arcane
A picchiar le vocali assi e l’arcane
Magiche tavolette, e dar responsi
{{R|320}}Magiche tavolette, e dar responsi
Chiari e veraci agli ammirati astanti.
Chiari e veraci agli ammirati astanti.
Pavide e curïose a lui d’intorno
Pavide e curíose a lui d’intorno
S’affollano le dame; e tu superba
S’affollano le dame; e tu superba
De l’altera parola anche ne andasti,
Dell’austera parola anche ne andasti,
Pallida Elëonora, a cui non uno
{{R|325}}Pallida Eleonora, a cui non uno
Dei gelosi misteri Iside asconde;
Dei gelosi misteri Iside asconde;
E voi pur del gentil sesso custodi,
E voi pur del gentil sesso custodi,
Antigone e Sofia, che, a le tiranne
Antigone e Sofia, che alle tiranne
Velleità d’un ispido marito
Velleità d’un ispido marito
Rubellando la fronte, al dispregiato
{{R|330}}Rubellando la fronte, al dispregiato
Talamo nuzïal non inchinaste
Talamo nuzíal non inchinaste
L’altero grembo al solo Ver dischiuso.
L’altero grembo al solo Ver dischiuso.
— E che? l’ultima grida; a noi sul volto
— E che? l’ultima grida; a noi sul volto
Si chiuderanno ancor l’aule di Temi?
Si chiuderanno ancor l’aule di Temi?
{{R|335}}NOn darà mai ristoro ai nostri ardenti
Sul nostro crin splender non dee giammai
L’inclita bacca dottoral? Giù alfine,
Seni la bacca dottoral? Giù alfine,
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