Pagina:Il piacere.djvu/313: differenze tra le versioni

Luigi62 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<span class="SAL">313,4,Vilelm</span>del Monte Mario si disegnavan netti come i denti d’un gran rastrello d’ebano. Si udivano di tratto in tratto i gridi delle cornacchie trasvolanti in gruppi a riunirsi su i tetti della Villa Medici per discender poi nella Villa Borghese, nella piccola valle del sonno.
<span class="SAL">313,4,Vilelm</span><noinclude>pressi</noinclude> del Monte Mario si disegnavan netti come i denti d’un gran rastrello d’ebano. Si udivano di tratto in tratto i gridi delle cornacchie trasvolanti in gruppi a riunirsi su i tetti della Villa Medici per discender poi nella Villa Borghese, nella piccola valle del sonno.


- Che fai tu stasera? - chiese ad Andrea il Barbarisi.
Che fai tu stasera? chiese ad Andrea il Barbarisi.


- Veramente, non so.
Veramente, non so.


- Vieni allora con noi. Per le otto abbiamo un pranzo dai Doney, al Teatro Nazionale. Inauguriamo il nuovo ''Restaurant'', anzi i ''cabinets particuliers'' del nuovo ''Restaurant'', dove almeno non dovremo rassegnarci, dopo le ostriche, allo scoprimento afrodisiaco della ''Giuditta'' e della ''Bagnante'', come al Caffè di Roma. Pepe academico su ostriche finte...
Vieni allora con noi. Per le otto abbiamo un pranzo dai Doney, al Teatro Nazionale. Inauguriamo il nuovo ''Restaurant'', anzi i ''cabinets particuliers'' del nuovo ''Restaurant'', dove almeno non dovremo rassegnarci, dopo le ostriche, allo scoprimento afrodisiaco della ''Giuditta'' e della ''Bagnante'', come al Caffè di Roma. Pepe academico su ostriche finte....


- Vieni con noi, vieni con noi - sollecitò Giulio Muséllaro.
Vieni con noi, vieni con noi sollecitò Giulio Muséllaro.


- Siamo noi tre - aggiunse il duca - con Giulia Arici, con la Silva e con Maria Fortuna. Ah, una bellissima idea! Vieni con Clara Green.
Siamo noi tre aggiunse il duca con Giulia Arici, con la Silva e con Maria Fortuna. Ah, una bellissima idea! Vieni con Clara Green.


- Bellissima idea! - ripetè Ludovico.
Bellissima idea! ripetè Ludovico.


- E dove trovo io Clara Green?
E dove trovo io Clara Green?


- All’Albergo d’Europa, qui accanto, in piazza di Spagna. Un tuo biglietto la renderà felice. Sii certo che lascerà qualunque impegno.
All’Albergo d’Europa, qui accanto, in piazza di Spagna. Un tuo biglietto la renderà felice. Sii certo che lascerà qualunque impegno. Ad Andrea piacque la proposta.
Ad Andrea piacque la proposta.


- Sarà meglio - disse - ch’io vada a farle una visita. È probabile ch’ella sia rientrata. Non ti pare, Ruggero?
Sarà meglio disse ch’io vada a farle una visita. È probabile ch’ella sia rientrata. Non ti pare, Ruggero?


- Véstiti, e usciamo súbito.
Véstiti, e usciamo súbito.


Uscirono. Clara Green era rientrara da poco all’albergo. Accolse Andrea con una gioja infantile.
Uscirono. Clara Green era rientrara da poco all’albergo. Accolse Andrea con una gioja {{Pt|in-|infantile.}}