Pagina:Lucifero (Mario Rapisardi).djvu/118: differenze tra le versioni

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Sguardo di ciel, che le vivea negli occhi,
Sguardo di ciel, che le vivea negli occhi,
Era la patria sua, l’aurea contrada
Era la patria sua, l’aurea contrada
Dei sogni suoi; non là, dove la morte
Dei sogni suoi; non là, dove la morte
Sedea su le dilette ossa paterne,
{{R|40}}Sedea su le dilette ossa paterne,
Non là, dove, nei suoi lutti racchiusa,
Non là, dove nei suoi lutti racchiusa,
Piangea la madre sua vedova e stanca.
Piangea la madre sua vedova e stanca.
Da quel giorno si amâr. Livide e torte
Da quel giorno si amâr. Lepidamente
Lingueggiâr fra le care alme le sozze
Lingueggiaron sui lor capi le sozze
Ironie de la plebe; ai giovanili
{{R|45}}Ironie della plebe; ai giovanili
Passi, intèsta di fior, tese la rete
Passi, intèsta di fior, tese la rete
L’insidïosa ipocrisia; ma grande
L’insidíosa ipocrisia; ma grande
Crebbe amor dai perigli, e fûr più saldi
Crebbe amor dai perigli, e furon saldi
Battezzati nel pianto i primi amplessi.
Battezzati nel pianto i primi amplessi.
Scorrazzavano un dì, come fanciulli,
{{R|50}}Scorrazzavano un dì, come fanciulli,
Per le aiuole fiorite. Entro a un sereno
Per le aiuole fiorite. In un sereno
Mar di tiepidi raggi e di fragranze
Mar di tiepidi raggi e di fragranze
Nuotavano le cose, e tutto fiori
Nuotavano le cose, e tutto fiori
Salìa sui monti il giovinetto aprile.
Salía sui monti il giovinetto aprile.
Dolcemente anelando ella si assise
{{R|55}}Dolcemente anelando ella si assise
Sotto il bruno laureto; e lieta in core
Sotto il bruno laureto; e lieta in core
Di tanto Sol, di tanti fior, di tanta
Di tanta festa di rose, di tanta
Giovinezza d’amor, con puerile
Gloria d’amor, con pueril rampogna
Malizïoso rampognar severo
Provocava l’amico. — A nulla buono,
Provocava l’amico. — A nulla buono,
Dicea, sei tu; girato ho in un istante
{{R|60}}Dicea, sei tu; girato ho in un istante
Tutto quanto il viale, e tutti ho colti
Tutto quanto il viale, e tutti ho colti
I suoi fiori più bei: guarda; — e su l’erbe
I suoi fiori più belli: ecco; — e su l’erbe
Sciorinava il suo bianco grembiuletto
Sciorinava il suo bianco grembiuletto
Tutto colmo di fiori. Egli porgea,
Riboccante di fiori. Egli porgea
Sorridendo, la bocca, e, a nulla buono,
{{R|65}}Sorridendo la bocca, e, a nulla buono,
Dicea, son io fuor che a rubarti i baci.
Dicea, son io fuor che a rubarti i baci.
Furtivamente fra le foglie e i rami
Furtivamente fra le foglie e i rami
S’insinua il sole, e di minute e lievi
S’insinua il sole, e di minute e lievi
Agitate da l’aure ombre ricama
Agitate dall’aure ombre ricama
Quelle giovani fronti e le diffuse
{{R|70}}Quelle giovani fronti e le diffuse
Vesti di lei, che in mezzo ai fior si asside.
Vesti di lei, che in mezzo ai fior si asside.
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