Pagina:Storia della letteratura italiana II.djvu/156: differenze tra le versioni
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Le cortigiane sono il suo tema favorito. La sua Angelica è il tipo di tutte le altre. E la sua Nanna è la maestra del genere. |
Le cortigiane sono il suo tema favorito. La sua Angelica è il tipo di tutte le altre. E la sua Nanna è la maestra del genere. |
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Questa è la commedia che poteva produrre quel secolo, l’ultimo atto del ''{{TestoCitato| |
Questa è la commedia che poteva produrre quel secolo, l’ultimo atto del ''{{TestoCitato|Decameron|Decamerone}}'', un mondo sfacciato e cinico, i cui protagonisti sono cortigiani e cortigiane, e il cui centro è la corte di Roma, segno a’ flagelli dell’uomo, che nella sua rocca di Venezia erasi assicurata l’impunità. |
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Secondo una tradizione popolare molto espressiva Pietro morì di soverchio ridere, come morì Margutte, e come moriva l’Italia. |
Secondo una tradizione popolare molto espressiva Pietro morì di soverchio ridere, come morì Margutte, e come moriva l’Italia. |