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<section begin=1 />{{Ns0|Scritti vari (Ardigò)/Versi/Venti canti di H. Heine tradotti|Venti canti di {{Ac|Heinrich Heine|H. Heine}} tradotti.}}{{Centrato|'''Venti canti di H. Heine tradotti.'''}}


VENTI CANTI del ''Buch der Lieder'' di Heine tradotti dall’Ardigò (l’anno 1906) publicati l’anno stesso in omaggio all’A., a Bergamo per cura e a spese di A. Ghisleri, (Istituto italiano d’arti grafiche), e prima, in due riprese, dalla ''Rivista di filosofia'' di Bologna.
<small>VENTI CANTI del ''Buch der Lieder'' di Heine tradotti dall’Ardigò (l’anno 1908) publicati l’anno stesso in omaggio all’A., a Bergamo per cura e a spese di A. Ghisleri, (Istituto italiano d’arti grafiche), e prima, in due riprese, dalla ''Rivista di filosofia'' di Bologna.


Così scrive il Ghisleri nel presentare la nuova edizione dei Canti:
Così scrive il Ghisleri nel presentare la nuova edizione dei ''Canti'':</small>


«Del gratissimo dono ci piacque di fare partecipi gli amici e discepoli del grande Maestro, con questa edizioncina, che gli offriamo oggi nell’81° suo compleanno - quasi dono di nozze, celebrante questi gloriosi sponsali del Filosofo con la Poesia e con l’Arte, nella invidiabile, feconda e sempre verde sua vecchiezza.
«Del gratissimo dono ci piacque di fare partecipi gli amici e discepoli del grande Maestro, con questa edizioncina, che gli offriamo oggi nell’81° suo compleanno quasi dono di nozze, celebrante questi gloriosi sponsali del Filosofo con la Poesia e con l’Arte, nella invidiabile, feconda e sempre verde sua vecchiezza.


Anche a nome degli altri ammiratori, noi rechiamo all’amico e al maestro l’esultanza delle nostre felicitazioni e il nostro evviva!
Anche a nome degli altri ammiratori, noi rechiamo all’amico e al maestro l’esultanza delle nostre felicitazioni e il nostro evviva!
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<poem>
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Bella culla de’ miei guai,
Bella culla de’ miei guai,
Bella tomba di mia speme
Bella tomba di mia speme,
Città mia, ti lascio ormai,
Città mia, ti lascio ormai,
E il saluto mio ti viene.
{{R|4}}E il saluto mio ti viene.
Ti saluto, santo ostello.
Ti saluto, santo ostello,
Fido asil della mia diva,
Fido asil della mia diva,
Dove prima, garzoncello,
Dove prima, garzoncello,
Il mio sguardo la scopriva.</poem><section end=2 />
{{R|8}}Il mio sguardo la scopriva.</poem><section end=2 />